Desejo a todos os meus leitores
UM BOM ANO DE 2016
8º A N O
LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO
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Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
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CIRILO, Santo
São CIRILO bispo de Jerusalém e doutor da Igreja que tendo sofrido muitos ultrajes dos arianos por causa da fé e expulso várias vezes da sua sede episcopal, expôs admiravelmente aos fiéis a recta doutrina , a Escritura e os santos mistérios com homilias e catequeses. (386)
ALEXANDRE, Santo
Comemoração de Santo ALEXANDRE bispo e mártir, que, tendo vindo da Capadócia para Jerusalém,, exerceu o ministério pastoral nesta Cidade Santa, fundou uma excelente biblioteca e abriu uma escola. Mais tarde, durante a perseguição do imperador Décio, quando já brilhavam os cabelos brancos da sua veneranda velhice, foi conduzido a Cesareia da Palestina e aí sofreu o martírio pela fé em Cristo. (250)
FRIGDIANO, Santo
Em Lucca, na Etrúria, hoje Toscana, na Itália, São FRIGDIANO bispo natural da Irlanda que congregou clérigos num mosteiro, para beneficio do povo desviou o curso do rio Sérchio, tornando mais fértil a terra e controverteu à fé católica os Lombardos que tinham invadido a região. (588)
LEOBARDO, Santo
Em Tours, Nêustria hioje França, São LEOBARDO que viveu recluso numa pequena cela próxima do mosteiro de Marmoutier onde resplandeceu pela sua admirável abstinência e humildade. (593)
BRÁULIO, Santo
Em Saragoça, na Hispânia Tarraconense, hoje Espanha, São BRÁULIO bispo que ajudou Santo ISIDORO de quem foi grande amigo a restaurar a disciplina eclesiástica em toda a Hispânia e foi seu digno sucessor na eloquência e sabedoria. (651)
EDUARDO, Santo
Perto de Wareham, Inglaterra, Santo EDUARDO rei dos ingleses dolosamente assassinado ainda jovem pelos servos da madrasta. (978)
ANSELMO, Santo
Em Mântua, na Lombardia região de Itália, o passamento de Santo ANSELMO bispo de Lucca, fidelíssimo à Sé Romana que, no conflito sobre as investiduras, restituiu ao papa Gregório VII o anel e o báculo pastoral que relutantemente recebera do imperador Henrique IV e, expulso da sua sede pelos cónegos que recusavam a vida comum, foi enviado à Lombardia como legado do papa, que encontrou nele um valiosos colaborador. (1086)
SALVADOR GRIONESOS DE HORTA, Santo
Em Cágliari, na Sardenha, São SALVADOR GRIONESOS DE HORTA religioso da Ordem dos Frades Menores que se tornou um humilde instrumento de Cristo para salvação dos corpos e das almas. (1567)
JOÃO THULES, Beato
ROGÉRIO WRENNO, Beato
Em Lencastre, Inglaterra, os beatos JOÃO THULES presbitero e ROGÉRIO WRENNO oriundos do mesmo condado mártires de Cristo no reinado de Jaime I. (1616)
MARTA (Amata Le Bouteiller), Beata
No mosteiro de Saint-Sauveur-le-Vicomte na Normandia, França, a Beata MARTA (Amata Le Bouteiller) virgem das Irmãs das Escolas Cristãs da Misericórdia que animada pela sua plena confiança em Deus desempenhou sempre com inalterável paciência os ofícios mais humildes. (1883)
CELESTINA DA MÃE DE DEUS
(Maria Ana Donáti), Beata
Em Florença, na Itália, a beata CELESTINA DA MÃE DE DEUS (Maria Ana Donáti) virgem fundadora da Congregação das Filhas Pobres de São José de Calasanz- (1925)
...e AINDA ...
NOSSA SENHORA DA MISERICÓRDIA
La prima apparizione
Sabato 18 marzo 1536, Antonio Botta, un contadino nativo della valle di San Bernardo, a sei chilometri da Savona, si reca di buon mattino nella sua piccola vigna per completare la potatura delle viti. Strada facendo recita, come suo solito, il santo Rosario; giunto al piccolo torrente che deve attraversare pensa di rinfrescarsi in quelle acque, e proprio in quel momento gli appare la Madonna. La sua deposizione ufficiale è conservata nel Santuario, incisa su lastra di marmo fin dal 1596.
Egli racconta che, mentre è intento a lavarsi le mani, vede scendere dal cielo un grande splendore; rimane tramortito, sta per cadere nel torrente, tanto che gli cade il berretto dal capo, e sente una voce provenire dalla figura di donna che vede nello splendore. “Levati e non dubitare ch’io son Maria Vergine. Vai dal tuo confessore e digli che annunzi in chiesa al popolo di fare digiuni per tre sabati e di venire in processione in onore di Dio e della sua Madre. Tu poi ti confesserai e comunicherai; il quarto sabato tornerai in questo luogo”.
Nel frattempo, il Botta sente passare per la strada pubblica alcuni mulattieri e, per paura di essere notato, vuole nascondersi, ma la Visione gli dice: “Non ti muovere, che non potranno vedere né l’uno né l’altro”. Quindi la Figura scompare e con lei scompare anche lo splendore.
Riavutosi dallo stupore, Antonio corre ad informare dell’accaduto il Rettore di San Bernardo in Valle, un francescano, che conoscendo la sincerità e l’onestà di Antonio informa Mons. Bartolomeo Chiabrera, Vicario generale del Cardinale Agostino Spinola per la Diocesi di Savona. I predicatori poi, essendo in quaresima, eseguono l’ordine della Madonna ed invitano il popolo a fare penitenza.
La seconda apparizione
L’8 aprile, vigilia della Domenica delle Palme, e quarto sabato dopo la prima apparizione, Antonio Botta, fedele all’invito della Madonna, ritorna sul luogo del miracolo. Si pone in ginocchio, raccoglie le mani in preghiera, ed ecco il prodigio si ripete. Il cielo si apre ed un luce intensa, abbagliante, si posa su un sasso del torrente, ed a poco a poco prende forma di una Signora, tutta vestita di bianco, coronata d’oro fulgente, con le mani tese in giù ed allargate in un gesto di dolcissima misericordia.
Quindi la Signora dice: “Tu andrai da quelli di Savona che mandarono a chiedere spiegazioni sul mio primo messaggio, e dirai che annuncino al popolo di digiunare per tre sabati e facciano fare la processione per tre giorni da tutti i Religiosi e Case di Disciplinanti; ed a questi Disciplinanti sia raccomandata la disciplina (flagellazione), soprattutto nel giorno di Venerdì Santo... E in genere che annuncino a tutto il popolo di emendarsi dalle loro iniquità, e di lasciare i vizi e i peccati, perché il mio Figliuolo è molto adirato verso il mondo per le grandi iniquità che in esso al presente regnano”. Detto questo la Signora alza tre volte le mani e gli occhi al cielo ed esclama, rivolta a Gesù: “Misericordia, Figlio, voglio e non giustizia!”. Quindi scompare ed in quel luogo per lungo tempo rimane un intenso profumo.
La terza apparizione
Il 18 marzo 1580, quarantaquattro anni dopo le prime apparizioni, la Madonna si mostra nuovamente nella valle del Letimbro ad un frate Cappuccino, padre Agostino da Genova. L’apparizione avviene sul poggio che si eleva solitario a nord-ovest del Santuario: è quasi un gesto di benedizione per la processione votiva che sta giungendo al Santuario a conferma del messaggio della Madonna e della sua protezione.
Sul posto viene prima posta una Croce (di qui il nome di Crocetta dato al luogo), e nel 1680 viene eretta una Cappella a pianta ottagonale con cupola.
Il Papa Benedetto XVI ha recentemente onorato il Santuario della Madonna della Misericordia con l’onorificenza della Rosa d’Oro, come segno di speciale distinzione, secondo in Italia dopo il Santuario di Loreto, insignito da Giovanni Paolo II.
Sabato 18 marzo 1536, Antonio Botta, un contadino nativo della valle di San Bernardo, a sei chilometri da Savona, si reca di buon mattino nella sua piccola vigna per completare la potatura delle viti. Strada facendo recita, come suo solito, il santo Rosario; giunto al piccolo torrente che deve attraversare pensa di rinfrescarsi in quelle acque, e proprio in quel momento gli appare la Madonna. La sua deposizione ufficiale è conservata nel Santuario, incisa su lastra di marmo fin dal 1596.
Egli racconta che, mentre è intento a lavarsi le mani, vede scendere dal cielo un grande splendore; rimane tramortito, sta per cadere nel torrente, tanto che gli cade il berretto dal capo, e sente una voce provenire dalla figura di donna che vede nello splendore. “Levati e non dubitare ch’io son Maria Vergine. Vai dal tuo confessore e digli che annunzi in chiesa al popolo di fare digiuni per tre sabati e di venire in processione in onore di Dio e della sua Madre. Tu poi ti confesserai e comunicherai; il quarto sabato tornerai in questo luogo”.
Nel frattempo, il Botta sente passare per la strada pubblica alcuni mulattieri e, per paura di essere notato, vuole nascondersi, ma la Visione gli dice: “Non ti muovere, che non potranno vedere né l’uno né l’altro”. Quindi la Figura scompare e con lei scompare anche lo splendore.
Riavutosi dallo stupore, Antonio corre ad informare dell’accaduto il Rettore di San Bernardo in Valle, un francescano, che conoscendo la sincerità e l’onestà di Antonio informa Mons. Bartolomeo Chiabrera, Vicario generale del Cardinale Agostino Spinola per la Diocesi di Savona. I predicatori poi, essendo in quaresima, eseguono l’ordine della Madonna ed invitano il popolo a fare penitenza.
La seconda apparizione
L’8 aprile, vigilia della Domenica delle Palme, e quarto sabato dopo la prima apparizione, Antonio Botta, fedele all’invito della Madonna, ritorna sul luogo del miracolo. Si pone in ginocchio, raccoglie le mani in preghiera, ed ecco il prodigio si ripete. Il cielo si apre ed un luce intensa, abbagliante, si posa su un sasso del torrente, ed a poco a poco prende forma di una Signora, tutta vestita di bianco, coronata d’oro fulgente, con le mani tese in giù ed allargate in un gesto di dolcissima misericordia.
Quindi la Signora dice: “Tu andrai da quelli di Savona che mandarono a chiedere spiegazioni sul mio primo messaggio, e dirai che annuncino al popolo di digiunare per tre sabati e facciano fare la processione per tre giorni da tutti i Religiosi e Case di Disciplinanti; ed a questi Disciplinanti sia raccomandata la disciplina (flagellazione), soprattutto nel giorno di Venerdì Santo... E in genere che annuncino a tutto il popolo di emendarsi dalle loro iniquità, e di lasciare i vizi e i peccati, perché il mio Figliuolo è molto adirato verso il mondo per le grandi iniquità che in esso al presente regnano”. Detto questo la Signora alza tre volte le mani e gli occhi al cielo ed esclama, rivolta a Gesù: “Misericordia, Figlio, voglio e non giustizia!”. Quindi scompare ed in quel luogo per lungo tempo rimane un intenso profumo.
La terza apparizione
Il 18 marzo 1580, quarantaquattro anni dopo le prime apparizioni, la Madonna si mostra nuovamente nella valle del Letimbro ad un frate Cappuccino, padre Agostino da Genova. L’apparizione avviene sul poggio che si eleva solitario a nord-ovest del Santuario: è quasi un gesto di benedizione per la processione votiva che sta giungendo al Santuario a conferma del messaggio della Madonna e della sua protezione.
Sul posto viene prima posta una Croce (di qui il nome di Crocetta dato al luogo), e nel 1680 viene eretta una Cappella a pianta ottagonale con cupola.
Il Papa Benedetto XVI ha recentemente onorato il Santuario della Madonna della Misericordia con l’onorificenza della Rosa d’Oro, come segno di speciale distinzione, secondo in Italia dopo il Santuario di Loreto, insignito da Giovanni Paolo II.
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Local onde se processa este blogue, na cidade do Porto
Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.
Textos recolhidos
Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.
Textos recolhidos
In
MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII
e
sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros
MARTIROLÓGIO ROMANO
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Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) - http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com