Desejo a todos os meus leitores
UM BOM ANO DE 2016
Nº 2770 - (151-2016)
30 DE MAIO DE 2016
SANTOS DE CADA DIA
8º A N O
LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO
**********************************************************
Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
___________________________________________________________________________
===========================================
GAVINO, PROTO e JANUÁRIO, Santos
Em Porto Torres, na Sardenha, Itália, São GAVINO, mártir (séc. IV)
BASÍLIO e EMÉLIA, Santos
BASÍLIO e EMÉLIA, Santos
Em Cesareia da Capadócia, hoje Kayseri, na Turquia, os santos BASÍLIO e EMÉLIA ou EMÍLIA que foram os pais dos santos bispos BASÍLIO MAGNO, GREGÓRIO DE NISSA e POEDRO DE SEBASTE e de Santa MACRINA virgem. Estes santos esposos, no tempo do imperador Galério Maximiano, foram desterrados e habitaram nas solidões do Ponto e, terminada a perseguição, morreram em paz, deixando aos filhos a herança das suas virtudes. (349 e 372)
ANASTÁSIO, Santo
Em Pavia, na Lombardia, Itália, Santo ANASTÁSIO bispo que, abandonando a heresia ariana, professou firmemente a fé católica. (680)
DIMPNA ou DIMFNA, Santa
Em Ghéel, no Brabante, território da Austrásia, hoje Bélgica, Santa DIMPNA ou DIMFNA virgem e mártir. (séc. VII)
HUBERTO, Santo
Em Tervueren, também no Brabante hoje Bélgica, o passamento de Santo HUBERTO bispo de Tongres e de Maastricht, discípulo e sucessor de São LAMBERTO quie se dedicou com todas as suas forças a difundir o Evangelho no Brabante e nas Ardenas de onde erradicou os costumes pagãos. (1727)
Em Sevilha, Espanha, São FERNANDO III rei de Castela e de Leão, prudente na administração do reino, cultivador das artes e das ciências e zeloso na propagação da fé. 1252)
LOURENÇO JONHSON e TOMÁS COTTAM, Beatos
GUILHERME SCOTT e RICARDO NEWPORT, Beatos
Também em Londres, Inglaterra, 30 anos mais tarde, os beatos GUILHERME SCOTT da Ordem de São BENTO e RICARDO NEWPORT, presbiteros e mártires que, no reinado de Jaime I, potr causa do sacerdócio, o primeiro morreu estrangulado com uma corda e o segundo esquartejado à espada enquanto estava ainda vivo. (1612)
MATIAS KALEMBA, Beata
Em Kampala, no Uganda, São MATIAS KALEMBA chamado »Molumba» ou «Forte» mártir que, abandonando o culto maometano, depois do Baptismo em Cristo abdicou do ofício de juiz e propagou dedicadamente a fé cristã; por isso, no tempo do rei Mwanga foi submetido a cruéis torturas e, sem possibilidade de conforto algum, entregou o espírito a Deus. (1886)
JOSÉ MARELLO, Santo
CARLOS LIVIERO, Beato
ISAAC, Santo
Avendo abbracciato il modello di vita ascetico, le
agiografie che lo riguardano riferiscono abbia passato alcuni anni in
solitudine e meditazione nel deserto, per poi tornare a Costantinopoli
dopo l'ascesa al trono dell'Imperatore Valente il quale, seguace
dell'eresia ariana aveva confiscato e chiuso i luoghi di culto dei
cristiani fedeli al credo di Nicea. Secondo la leggenda Isacco, fattosi
incontro all'imperatore, lo ammonì per ben tre volte di permettere ai
sacerdoti "ortodossi" di officiare nelle proprie chiese e, a causa della
sua insistenza, fu imprigionato per ordine dei Valente. Poco prima di
essere arrestato profetizzò a quest'ultimo che avrebbe trovato la morte
arso vivo nella campagna che si stava accingendo a porre in essere
contro i Goti, che in quel periodo avevano oltrepassato il Danubio.
L'imperatore morì effettivamente bruciato vivo nella sua tenda (o in
altre versioni in un granaio), dove era stato trasportato ferito. Dopo
la sua dipartita salì al trono Teodosio I il quale liberò Isacco,
dichiarò fuorilegge l'arianesimo e riaprì le chiese al culto niceano.
Isacco tornò allora alla vita monastica ma, invece che proseguire la
propria ascesi nel deserto, fu convinto da un proprio discepolo a
fondare un monastero all'interno delle mura di Bisanzio, che fu
intitolato a Dalmato, egumeno successore del santo nella guida dello
stesso. Morì il 30 maggio 3
Em Londres, Inglaterra, São LUCAS KIRBY presbitero e mártir que, durante a perseguição da rainha Isabel I, depois de muitos tormentos, foi suspenso na triplice forca de Tyburn. Com ele padeceram no mesmo patíbulo os beatos presbiteros e mártires GUILHERME FILBY, LOURENÇO JONHSON, bem como TOMÁS COTTAM, da Comopanhia de Jesus. (1582)
Também em Londres, Inglaterra, 30 anos mais tarde, os beatos GUILHERME SCOTT da Ordem de São BENTO e RICARDO NEWPORT, presbiteros e mártires que, no reinado de Jaime I, potr causa do sacerdócio, o primeiro morreu estrangulado com uma corda e o segundo esquartejado à espada enquanto estava ainda vivo. (1612)
Em Savona, na Itália, o passamento de São JOSÉ MARELLO bispo de Ácqui, no Piemonte, que fundou a Congregação dos Oblatos de São José, dedicada à formação moral e cristã da juventude. (1895)
MARIA CELINA DA APRESENTAÇÃO DA SANTÍSSIMA VIRGEM MARIA
(Joana Germaine Castang) virgem da Ordem de Santa Claera. (1897), Beata
Em Bordéus, França, a Beata MARIA CELINA DA APRESENTAÇÃO DA SANTÍSSIMA VIRGEM MARIA (Joana Germaine Castang) virgem da Ordem de Santa Clara. (1897)
MARTA MARIA WIECKA, Beata
Em Snyatin, Ucrânia, a Beata MARTA MARIA WIECKA virgem da Companhia das Filhas da Caridade de São Vicente de Paulo. (1904)
OTÃO NEURURER, Beato
No campo de concentração de Buchenwald, na Turíngia, Alemanha, a paixão do beato OTÃO NEURURER presbitero e mártir que, por ter convencido uma jovem católica a não simular o matrimónio com um homem já casado e membro das forças de segurança do nefasto regime hostil a Deus e aos homens, foi metido no cárcere, onde, apesar de todo o género de tribulações, prosseguia clandestinamente o seu ministério, até que, pendurado de uma viga com os pés para cima e a cabeça para baixo, consumou o seu martírio. (1940)
... E AINDA ...
Carlo Liviero nacque a Vicenza il 29 maggio 1866, in quel secolo che ha
dato alla Chiesa, specie quella italiana, tante figure splendenti in
santità, operosità, apostolato a tutti livelli e che adesso man mano,
ottengono il riconoscimento ufficiale della Chiesa e mons. Carlo Liviero
è fra essi.
Da Vicenza la famiglia si sposta a Monselice in provincia di Padova, dove il padre ferroviere viene trasferito, qui frequenta le scuole elementari ed il ginnasio, manifestando altresì ben presto la sua vocazione per il sacerdozio e quindi nell’ottobre del 1881 entra nel seminario di Padova, dove si distingue per la sua profonda pietà, diligenza e applicazione allo studio.
Il 30 novembre 1888 viene ordinato sacerdote a 22 anni, poco tempo dopo è inviato a Gallio, sull’altopiano di Asiago (Vicenza) detto dei Sette Comuni, per insegnare ai giovinetti inclini al seminario
Da Vicenza la famiglia si sposta a Monselice in provincia di Padova, dove il padre ferroviere viene trasferito, qui frequenta le scuole elementari ed il ginnasio, manifestando altresì ben presto la sua vocazione per il sacerdozio e quindi nell’ottobre del 1881 entra nel seminario di Padova, dove si distingue per la sua profonda pietà, diligenza e applicazione allo studio.
Il 30 novembre 1888 viene ordinato sacerdote a 22 anni, poco tempo dopo è inviato a Gallio, sull’altopiano di Asiago (Vicenza) detto dei Sette Comuni, per insegnare ai giovinetti inclini al seminario
RESTITUTO DE CAGLIÁRI, Santo
Di s. Restituto vescovo di Cagliari, non ci sono pervenute notizie della sua vita; è un vescovo dei primi secoli del cristianesimo nell’Isola di Sardegna.
Il suo nome non compare oggi nelle celebrazioni della diocesi cagliaritana, probabilmente era inserito nei ‘Messali’ o ‘Proprio’ dei secoli scorsi, poi essendo il culto decaduto, è stato tolto dai libri liturgici.
Le sue reliquie comunque sono nella cripta o Santuario della Cattedrale di Cagliari; questa cripta posta sotto il presbiterio, è divisa in tre cappelle nelle cui pareti, decorate a stucchi, vi sono piccoli loculi, con reliquie di martiri e santi cristiani della Sardegna.
Nel XVII secolo quando la Sardegna era suddita dell’Impero di Spagna, il vescovo di Cagliari di origine spagnola, mons. Franciscus Desquivel, durante i grandi lavori di ristrutturazione della cattedrale, durati dal 1660 al 1702, originariamente in forme romanico-gotiche pisane, e trasformata in forme barocche; raccolse molte reliquie di santi e di martiri, sparse nella zona cagliaritana e le sistemò tumulandole nella cripta o Santuario della ristrutturata Cattedrale
VALSTANO DE BAWBURGH, Santo
Nel Mille, era molto popolare presso gli agricoltori e lavoratori del Norfolk; le offerte per la sua tomba nella cappella nella parte settentrionale della chiesa di Bawburgh furono sufficienti a ricostruire il coro nel 1309. Secondo Bale « tutti i falciatori e i mietitori ricorrevano a lui una volta l'anno ».
La sua leggenda è stata conservata in latino e in inglese con delle piccole variazioni. L'ultima versione fu montata su un trittico di legno ed appesa sulla tomba in modo che i pellegrini potessero leggerla.
Nacque molto probabilmente a Blythburgh (Suffolk) da nobile e forse reale casato e rinunciò al mondo e alla sua famiglia per servire Dio come bracciante. Il fattore per cui egli lavorò sempre industriosamente e di buon umore desiderava farlo suo erede; mentre Valstano gli chiese in dono soltanto una mucca gravida. Nacquero due vitellini, ed essi, alla fine della vita del santo, trasportarono il suo corpo su un carro per i funerali. La Vita di Valstano mostra chiaramente su diversi punti l'influsso del folklore celtic
»»»»»»»»»»»»»»»»
&&&&&&&&&&&
Local onde se processa este blogue, na cidade do Porto
Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.
Textos recolhidos
Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.
Textos recolhidos
In
MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII
e
sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros
MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII
e
sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros
Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) - http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com