sábado, 6 de fevereiro de 2016

Nº 2654 - (37 - 2016) - SANTOS DE CADA DIA - 6 DE FEVEREIRO DE 2016 - OITAVO ANO





Caros Amigos:


Desejo a todos os meus leitores

UM BOM ANO DE 2016

Nº 2654-  (37-2016) 

6 DE FEVEREIRO DE 2016

SANTOS DE CADA DIA

8º   A N O



 miscelania 008

LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO

**********************************************************

Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
___________________________________________________________________________
===========================================

===========================================
PAULO MIKI e 25 companheiros JOÃO DE GOTO SOAN, TIAGO KISAI, religiosos da Companhia de Jesus; PEDRO BAPTISTA BLÁSQUEZ, MARTINHO DA ASCENSÃO AGUIRRE, FRANCISCO BLANCO, presbiteros da Ordem dos Frades Menores; FILIPE DE JESUS DE LAS CASAS, GONÇALO GARCIA, FRANCISCO DE SÃO MIGUEL DE LA PARILLA, religiosos da mesma Ordem; LEÃO KARASUMA, PEDRO SUKEJIRO, COSME TAKEYA, PAULO IBARAKI, TOMÉ DANGI, PAULO SUZUKI, catequistas; LUÍS IBARAKI, ANTÓNIO, MIGUEL KOZAKI e TOMÉ, seu filho, BOAVENTURA, GABRIEL, JOÃO KINUYA, MATIAS, FRANCISCO DE MEAKO, JOAQUIM SAKAKIBARA, FRANCISCO ADAUCTO, Santos



Memória dos santos PAULO MIKI e 25 companheirosJOÃO DE GOTO SOAN, TIAGO KISAI, religiosos da Companhia de Jesus; PEDRO BAPTISTA BLÁSQUEZ, MARTINHO DA ASCENSÃO AGUIRRE, FRANCISCO BLANCO, presbiteros da Ordem dos Frades Menores; FILIPE DE JESUS DE LAS CASAS, GONÇALO GARCIA, FRANCISCO DE SÃO MIGUEL DE LA PARILLA, religiosos da mesma Ordem; LEÃO KARASUMA, PEDRO SUKEJIRO, COSME TAKEYA, PAULO IBARAKI, TOMÉ DANGI, PAULO SUZUKI, catequistas; LUÍS IBARAKI, ANTÓNIO, MIGUEL KOZAKI e TOMÉ, seu filho, BOAVENTURA, GABRIEL, JOÃO KINUYA, MATIAS, FRANCISCO DE MEAKO, JOAQUIM SAKAKIBARA, FRANCISCO ADAUCTO, neófitos, mártires, em Nagasáki, no Japão. Agravando-se a perseguição contra os cristãos, foram presos, atormentados e condenados à pena capital oito presbiteros ou religiosos da Companhia de Jesus e da Ordem dos Frades Menores, procedentes da Europa ou naturais do Japão, e dezassete leigos. Todos eles, também os adolescentes, foram crucificados por serem cristãos, manifestando a sua alegria por terem a graça de morrer de modo semelhante a Cristo. (1597)


ANTOLIANO, Santo

Em Arvena, hoje Clermont-Ferrand na França, Santo ANTOLIANO mártir. (séc. III)


SILVANO, LUCAS e MÓCIO, Santos


Em Emessa, hoje Homs, na Síria, a comemoração de São SILVANO bispo e mártir que depois de presidir a esta Igreja durante 40 anos, por fim, no tempo do imperador Maximino foi lançado às feras e recebeu a palma do martírio, juntamente com o diácono LUCAS e o leitor MÓCIO. (232-238)

DOROTEIA e TEÓFILO, Santos



Em Cesareia da Capadócia, hoje Kayseri, Turquia, Santa DOROTEIA virgem e São TEÓFILO estudante, mártires. (séc. IV)


MELO, Santo

Em Ardagh, na Irlanda, São MELO bispo. (488)
GASTÃO, Santo



Em Arras, na Gália Bélgica, hoje França, São GASTÃO bispo que enviado por São REMÍGIO bispo de Reims para aquela cidade devastada, catequizou o rei Clóvis restabeleceu a Igreja e dirigiu-a durante cerca de 40 anos e levou a bom termo a obra de evangelização dos povos ainda pagãos daquela região. (540)

AMANDO, Santo


Em Elnon, na Gália Bélgica hoje Bélgica, Santo AMANDO bispo de Maastricht que anunciou a palavra de Deus a muitas províncias e povos até às regiões dos Eslavos e, finalmente terminou aq sua vida terrena num mosteiro que construíra. (679)

RÉNULA ou REINILDE, Santa


Na região de Tongres, no Brabante da Austrásia, hoje Bélgica, Santa RÉNULA ou REINILDE abadessa do mosteiro de Eike. (séc. VIII)

GUARINO, Santo



Em Palestrina, no Lácio, Itália, São GUARINO bispo, célebre pela sua austeridade de vida e amor aos pobres. (1159)

BRINOLFO ALGOTSSON, Santo

Em Skara, na Suécia, São BRINOLFO ALGOTSSON bispo, ilustre pela sua ciência e dedicação à Igreja. (1317)

ÂNGELO DE FÚRCI, Beato



Em Nápoles, Campânia, Itália, o Beato ÂNGELO DE FÚRCI presbitero da Ordem de Santo Agostinho, insigne no zelo pelo reino de Deus. (1327)


AFONSO MARIA FUSCO, Beato



Em Ângri, perto de Salerno, Campânia, o beato AFONSO MARIA FUSCO presbitero que se dedicou ao ministério das missões rurais, à formação dos jovens, especialmente dos pobres e dos órfãos e fundou a Congregação das Irmãs de São João Baptista. (1910)


FRANCISCO SPINELLI, Beato



Em Rivolta d'Adda, território de  Cremona, Itália, o Beato FRANCISCO SPINELLI presbitero que, superando pacientemente muitas e prolongadas dificuldades , fundou e dirigiu a Congregação das Irmãs Adoradoras do Santíssimo Sacramento. (1910)


MATEUS CORREA, Santo



Em Durando, cidade do México, São MATEUS CORREA presbitero e mártir que durante a perseguição desencadeada contra a Igreja se recusou a obedecer à ordem de revelar o segredo da confissão e por isso recebeu a coroa do martírio. (1927)

...  e ainda  ...


ANTIMO DE URBINO, Beato

Francescano, fratello germano del b. Giovanni, menò vita eremitica e morì a Saltara, nel territorio di Pesaro, nel 1438. E' festeggiato il 6 febbraio. Alcuni gli attribuiscono il nome di Antonio


DOROTEIA DE ALEXANDRIA, Santa



Eusebio di Cesarea (Historia Ecclesiastica, VIII, 14) riferisce che Massimino Daia, trovandosi ad Alessandria di Egitto, concepì un'insana passione per una nobile donna cristiana, celebre per le sue ricchezze, l'educazione e specialmente per la purezza. Fece molti tentativi supplicandola perché volesse accondiscendere ai suoi desideri, ma la donna gli fece sapere che avrebbe preferito la morte piuttosto che peccare. Non riuscendo a spuntarla, Massimino si vendicò condannandola all'esilio e confiscandole i beni. Eusebio non ha tramandato il nome dell'eroica donna, ma Rufino, non si sa su quale fondamento, afferma che si chiamava Dorotea, che era una vergine consacrata a Dio e che, per sfuggire alle voglie di Massimino, si rifugiò nell'Arabia. Sulla scorta di queste notizie, il Baronio credette di identificarla con la famosa martire Caterina di Alessandria, ma fu già confutato da Bollando. Nel sec. XVI la presunta Dorotea, confusa con la omonima martire di Cesarea di Cappadocia, fu inserita in qualche martirologio e la sua festa assegnata al 6 febbraio


FILIPE DE LAS CASAS, Santo



Chierico dei Frati Minori Alcantarini. Città del Messico, Messico, 1571 – Nagasaki, Giappone, 5 febbraio 1597


GERALDO DE ÓSTIA, Santo

Personaggio di notevole rilievo nel primo periodo della lotta per le investiture, fu monaco a Cluny, dove ricoprí la carica di gran priore. Creato cardinale vescovo di Ostia da Alessandro II, nel 1072, fu inviato come legato in Francia dove presiedette numerosi concili. Nel 1074 Gregorio VII lo inviò in Germania con il card. Umberto per tentare una riconciliazione tra l'imperatore Enrico IV e i suoi sudditi e insieme per promuovere la riforma. Passato nuovamente in Francia, presiedette il concilio di Poitiers, dove fu condannato Berengario di Tours


ILDEGONDA, Beata


Contessa di Meer, presso Neuss (Colonia), sposò il conte Lotario. Alla morte di questo, visitò il sepolcro degli Apostoli a Roma, per ottenere di conoscere meglio la volontà di Dio e poterla eseguire. Decise poi di abbandonare il mondo e destinò i suoi beni alla fondazione del monastero di Meer, dell’Ordine Premostratense, di cui divenne la prima maestra.
Si distinse per l’umiltà. Compì opere di carità e di misericordia sia dentro, sia fuori del monastero. Morì il 6 febbraio 1183


INA (IM ou INE), Santa

Quan­do nel 688 Caedwalla, re del Wessex, andò a Roma (dove morì cristiano il 20 apr. 689), gli successe un lontano parente, Ina figlio di Cenred (che viveva ancora durante il regno di suo figlio) e fratello delle ss. Cineburga e Cutburga. Proba­bilmente Ina dovette questa successione al suo valore militare. In seguito, un buon numero di vittorie lo misero in grado di estendere il suo dominio verso Est fino al Kent e all'Essex. Prima del 694 anche Londra gli fu soggetta; riuscì ad annettersi, inoltre, i territori del Somerset occidentale e del Devon dove insediò dei coloni e costruì villaggi fortificati. Più tardi respinse un attacco dei Merci e nel 725 sconfisse i Sassoni meridionali

PEDRO DE SÃO DIÓGENES, Santo



Sacerdote mercedario, San Pietro di San Dionigi, era di origine francese. Nel 1247 nominato redentore assieme al nobile catalano, Beato Bernardo de Prades, andarono in questo stesso anno, a Tunisi dove liberarono 209 schiavi, ma per mancanza di denaro, non poterono redimerli tutti pur trovandosi in urgente necessità di essere liberati. Visto ciò, il Beato Bernardo ritornò in Spagna portando i liberati, mentre S. Pietro restò in Africa per sostenere la fede di quegli sventurati ed impedire che la rinnegassero. Fu tanto il suo ardore e zelo nella predicazione, che causò l’indignazione del Re di Tunisi, Maometto Alicur il quale lo fece arrestare e consegnare ai giustizieri. Preso a bastonate ed altri maltrattamenti, per le vie della città, fu poi portato fuori le mura e dopo averlo decapitato il suo corpo venne bruciato e le ceneri sparse al vento, era sempre l’anno 1247

TERESA FERNANDEZ, Beata

Fondatrice e prima commendatrice del monastero della Consolazione di Lorca (Spagna), la Beata Teresa Fernandez, fiorì negli atri della casa del Signore come un giglio dando un santo esempio alla comunità e piena di meriti nello stesso monastero morì

TOMÁS CESAKI, ANTÓNIO DE NAGASAKI e LUDOVICO IBARKI, Santos



Al 6 febbraio il calendario liturgio della Chiesa commemora San Paolo Miki e 25 suoi compagni di martirio, protomartiri giapponesi. Questi gloriosi testimoni della fede cristiana morirono crocifissi sulla collina di Nagasaki il 5 febbraio 1597, inizio di una feroce ondata persecutoria protrattasi a lungo. In quel giorno toccò la palma del martirio anche a tre fanciulli giapponesi di età compresa tra i dodici ed i quattordici anni: San Tommaso Cosaki, nato ad Ise nel 1582, figlio di San Michele Cosaki, servitore dei muratori nella costruzione della chiesa e del convento di Miyako,terziario francescano; Sant'Antonio di Nagasaki, nato in tale città nel 1584, di padre cinese e madre giapponese, chierichetto e terziario francescano; San Lodovico Ibarki, nato ad Owari nel 1584, servitore del convento, terziario francescano. La venerazione nei confronti di questi gloriosi martiri non venne mai meno tra i cattolici indigeni, anzi la loro fama si propagò ben presto nel mondo. Papa Urbano VIII beatificò i protomartiri giapponesi il 14 settembre 1627 e il pontefice Beato Pio IX infine li canonizzò l'8 giugno 1862

********************





»»»»»»»»»»»»»»»»
&&&&&&&&&&&
Local onde se processa este blogue, na cidade do Porto


miscelania 003


Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.

Textos recolhidos

In

MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII

e

sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros








Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) -  http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com

Sem comentários:

Enviar um comentário

Gostei.
Muito interessante.
Medianamente interessante.
Pouco interessante.
Nada interessante.

Igreja da Comunidade de São Paulo do Viso

Nº 5 659 - SÉRIE DE 2024 - Nº (136) - SANTOS DE CADA DIA - 15 DE MAIO DE 2024 - NÚMERO ( 1 9 1 )

  Caros Amigos 17º ano com início na edição  Nº 5 469  OBSERVAÇÃO: Hoje inicia-se nova numeração anual Este é, portanto, o 136º  Número da S...