domingo, 15 de maio de 2016

Nº 2755 - (136-2016) - SANTOS DE CADA DIA - 15 DE MAIO DE 2016 - OITAVO ANO


MÊS DE MAIO, MÊS DE MARIA


Caros Amigos:



Desejo a todos os meus leitores



UM BOM ANO DE 2016

Nº 2755 -  (136-2016) 

15 DE MAIO DE 2016

SANTOS DE CADA DIA

8º   A N O



 miscelania 008



LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO



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Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
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PEDRO, ANDRÉ, PAULO e DIONÍSIA, Santos

Em Lâmpsaco, no Helesponto, hoje Turquia, a paixão dos santos PEDRO, ANDRÉ, PAULO e DIONÍSIA mártires. (séc. III) 

CÁSSIO e VITORINO, Santos

  

Em Arvena, na Aquitânia, hoje Clermont-Ferrand, na França, os santos CÁSSIO e VITORINO mártires, que, segundo a tradição, padeceram o martírio no tempo de Crono, chefe dos Alamanos. (séc. III)



SIMPLÍCIO DE FAUSANA, Santo



Na Sardenha, Itália, São SIMPLÍCIO presbítero. (séc. III)




AQUILEU O TAUMATURGO, Santos



Em Larissa, na Tessália, Grécia, Santo AQUILEU O TAUMATURGO, bispo que tomou parte no Primeiro Concílio Ecuménico de Niceia e, animado de grande zelo apostólico e de todas as virtudes, evangelizou vários povos pagãos. (séc. IV)


RETÍCIO, Santo



Em Autun, na Gália Lionense, hoje França, São RETÍCIO bispo que, Santo AGOSTINHO recorda como personalidade de grande autoridade na Igreja e São JERÓNIMO admira como bom exegeta da Sagrada Escritura. (séc. IV)


CALEB ou ELÉSBAN, Santo


Na Etiópia, Sao CALEB ou ELÉSBAN rei, que, para desagravar os mártires de Nagran, empreendeu o combate contra os inimigos de Cristo e, segundo a tradição, depois de ter enviado , no tempo do imperador Justino o seu diadema régio para Jerusalém, abraçou a vida monástica a que se comprometera por voto, até partir deste mundo ao encontro do Senhor. (535)


SEVERINO, Santo

Em Septêmpeda, no Piceno hoje nas Marcas, Itália, São SEVERINO bispo, cujo nome foi dado à cidade. (data incerta)


ROBERTO, Santo

 

Em Bingen, junto ao rio Reno e perto de Mogúncia, hoje na Alemanha, São ROBERTO duque que ainda jovem fez uma peregrinação ao túmulo dos Apóstolos e, de regresso aos seus domínios, construiu muitas igrejas e aos vinte e um anos de idade, adormeceu no Senhor. (séc. VIII)


VITESINDO DE CÓRDOVA, Santo



Em Córdova, na Andaluzia, Espanha, a comemoração de São VITESINDO mártir, que por medo dos Mouros abandonou a fé cristã, mas depois , recusando publicamente praticar esse culto maometano, foi morto em ódio à fé cristã. (855)


ISIDRO o Lavrador, Santo


Em  Madrid, na região de Castela, Espanha, Santo ISIDRO o Lavrador que, com sua esposa, a Beata MARIA DA CABEÇA, trabalhando arduamente e procurando pacientemente mais os frutos do Céu que os da terra, se tornou um exemplo de grande piedade para o agricultor cristão. (1130)


ANDRÉ ABELLON, Santo

 

Em Aix-en-Provence, França, o beato ANDRÉ ABELLON presbítero da Ordem dos Pregadores, que renovou nos conventos a observância regular, administrando-os com benevolência e sobriedade.



 

... E AINDA  ...


50 MÁRTIRES MERCEDÁRIOS DE MALEVILLE, Santos





Nel convento mercedario di Maleville presso Rodez in Francia, tutti nello stesso giorno, 50 Santi padri furono martirizzati dagli Ugonotti. Trucidati barbaramente per la difesa della religione cattolica, nell’anno 1563 si unirono al coro dei martiri di Cristo
ALVARDO, Santo


Nato in Norvegia, secondo una leggenda tardiva, da un ricco commerciante di nome Vebjorn e da Thorny, una zia del re Olaf, di cui pertanto era cugino, fu ucciso mentre cercava di difendere una donna accusata ingiustamente di furto. Il fatto sarebbe accaduto il 15 magg. 1043. Il suo culto è attestato nei martirologi solo dalla fine del sec. XV, però dal 1130 gli fu dedicata la cattedrale di Oslo, in cui fu sepolto. La sua festa si celebra il 15 magg. in tutta la Norvegia



BERTA DE BINGEN, Beata


Nell’elenco degli innumerevoli Santi venerati dalla Chiesa Cattolica, si trova molto spesso, che all’origine della santità di vari personaggi, vi è l’educazione, la formazione cristiana, la fede in Cristo, trasmesse dalle loro madri, che in vari casi sono venerate anch’esse come sante o beate; ad esempio s. Monica e s. Agostino, s. Elena e s. Costantino, serva di Dio Mamma Margherita e s. Giovanni Bosco, ecc.
E a queste sante figure di donne, appartiene la beata Berta madre di s. Ruperto di Bingen; la ‘Vita’ dei due santi fu compilata per onorarne la memoria, dalla badessa del monastero di Bingen (diocesi di Magonza) dov’erano le reliquie, santa Ildegarda (secolo XII), la quale apprese le notizie tramite le sue note visioni mistiche

BOTHISO, ISAAC e SIMÃO, Santos

Bohtiso, Isacco e Simeone cad­dero vittime di una delle feroci repressioni pro­mosse da Sapore contro i cristiani sospetti di sim­patia per l'impero romano. Le uniche notizie per­venute intorno a questo gruppo di martiri si ri­cavano dall'elogio inserito nel Menologio di Basi­lio II Porfirogenito, compendiato e alterato dal Sinassario Costantinopolitano

CESAREIA,Santa

S. Cesarea nacque in un dicembre del secolo XIV da Luigi e Lucrezia, dopo una attesa di oltre dieci anni dal matrimonio e al termine di una pia pratica delle devozioni sabatine, suggerita da un eremita Giuseppe Benigno.
Rimasta orfana della madre quando era ancora adolescente, Cesarea fu costretta ad abbandonare la casa dei genitori, per sfuggire alle insane tentazioni del padre; si rifugiò in una grotta della marina di Castro, sotto un colle roccioso presso Otranto

DIEGO DE VALDIERI e 
CLEMENTE DE BRESSANONE, Beatos

Diego nacque a Valdieri. Entrò tra i Minori Riformati di san Francesco. Fu predicatore emissionario. Fu inviato nelle valli pinerolesi a predicare contro i valdesi, assieme alconfratello Clemente da Bressanone. La loro azione produsse conversioni edapprovazioni. Ma il 15 maggio 1655 furono assassinati, con un ragazzo di quattordici anni,Giacomo Bima, nei pressi di San Secondo di Pinerolo.La sua memoria cade il 15 maggio

HILÁRIO ou ELLERO, Santo




Nacque in Tuscia nel 476. A dodici anni, nell'ascoltare la lettura del brano di Lc. 14, 26, decise di darsi alla vita solitaria: lasciò la casa paterna, si inoltrò sull'Appennino, scese verso l'Emilia e scelse per propria dimora, dietro indicazione di un angelo, un monte della valle del Bidente a circa un miglio dal fiume. In quel luogo costruì in tre anni una cappella dove pregare e, sotto di essa, una spelonca dove alloggiare, procurandosi il vitto col proprio lavoro. A vent'anni passò dalla vita eremitica a quella cenobitica: infatti un nobile ravennate, Olibrio, pagano e posseduto dal demonio, fu condotto al santo perché lo esorcizzasse. Olibrio fu liberato dallo spirito maligno, fu battezzato con tutta la sua famiglia e, essendogli morta poco dopo la moglie, si offerse insieme coi due figli come compagno di vita monastica ad Ellero:


EUTÍCIO DE FERENTO, Santo 

La più antica e unica sicura notizia su Eutizio è data da s. Gregorio Magno, il quale racconta che il vescovo di Ferento, Redento, trovandosi un giorno in visita pastorale nella diocesi, "pervenit ad ecclesiam beati martyris Eutychii", e volle passare la notte "iuxta sepulcrum martvris".
Secondo una passio , notevolmente inquinata dalla leggenda, Eutizio era presbitero a Ferento; ritornato da Faleri, dove aveva celebrato la Messa in onore dei martiri Gratiliano e Felicissima, fu arrestato dai soldati del tribuno Massimo, al tempo dell'imperatore C:laudio. Nonostante un tentativo del vescovo del luogo, Dionisio, per liberarlo, fu sottoposto a tormenti e quindi decapitato il 15 maggio. Lo stesso Dionisio ne curò la sepoltura in una cripta a quindici miglia circa da Ferento. Dopo la pace costantiniana, il corpo del martire fu posto in una cassa marmorea e sul sepolcro fu costruita una chiesa


JERÓNIMO DE MONDOVI, Beato

 

Originario di Mondovì (Italia), il Beato Girolamo, lasciò gli onori del mondo e con grande gioia, su consiglio della Madonna, abbracciò l’Ordine Mercedario. Passò la sua vita nel convento di Sant’Eulalia in Montpellier (Francia) e fu anche cancelliere dell’Università della stessa città finchè, come un angelo di Dio, morì in pace


LIBERATOR ou LIBERTADOR, Santo

 Santo vescovo venerato a Benevento, pur non essendo stato vescovo di questa città; venerato anche in località vicine ed in Campania il 15 maggio.
Di lui non si sa praticamente niente, ma i migliori studiosi agiografi, sono concordi ad identificarlo con il celebre s. Eleuterio o Liberatore vescovo dell’Illiria.
Gli ‘Acta’ che lo riguardano sia greci che latini, sono molto leggendari, esaminiamo per brevità solo la versione latina che parte comunque da elementi di quella greca




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Local onde se processa este blogue, na cidade do Porto


miscelania 003


Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.

Textos recolhidos

In

MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII

e

sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros











Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) -  http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com

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