Desejo a todos os meus leitores
UM BOM ANO DE 2016
Nº 2769 - (150-2016)
29 DE MAIO DE 2016
SANTOS DE CADA DIA
8º A N O
LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO
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Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
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HESÍQUIO, Santo
Em Antioquia, na Síria, hoje Antakya, Turquia, Santo HESÍQUIO guarda palaciano, mártir que, durante a perseguição de Diocleciano ouvindo um pregão pelo qual se ordenava que deixasse o uniforme militar quem não oferecesse incenso aos ídolos, imediatamente depôs o uniforme e por isso foi precipitado no rio Orontes com o braço direito ligado a uma enorme pedra. (303)
MAXIMINO, Santo
Em Tréveris, na Gália Bélgica, hoje Alemanha, São MAXIMINO bispo que foi intrépido defensor da integridade da fé contra os arianos, acolheu fraternalmente Santo ATANÁSIO DE ALEXANDRIA e outros bispos exilados e, expulso da sua sede episcopal pelos inimigos, morreu em Poitiers, sua terra natal. (346)
Em Tréveris, na Gália Bélgica, hoje Alemanha, São MAXIMINO bispo que foi intrépido defensor da integridade da fé contra os arianos, acolheu fraternalmente Santo ATANÁSIO DE ALEXANDRIA e outros bispos exilados e, expulso da sua sede episcopal pelos inimigos, morreu em Poitiers, sua terra natal. (346)
SISÍNIO, MARTÍRIO e ALEXANDRE, Santos
Em Val di Non, hoje no Trentino Alto Ádige, Itália, os santos mártires SISÍNIO diácono, MARTÍRIO, leitor e ALEXANDRE ostiário, naturais da Capadócia que nesta região edificaram uma igreja e introduziram os cânticos de louvor divino mas foram mortos pelos pagãos num dia em que estes ofereciam os seus sacrifícios lustrais. (397)
EXUPERÂNCIO, Santo
Em Ravena, na Flamínia, hoje Emília-Romanha, Itália, Santo EXUPERÂNCIO bispo que presidiu com sábia prudência a esta Igreja no tempo em que o rei Odoacro se apoderou da Itália e desta cidade. (430/476-477)
SENADOR, Santo
Em Milão, na Ligúria hoje Lombardia, Itália, São SENADOR bispo que o papa São LEÃO MAGNO tinha enviado como legado a Constantinopla quando ainda era presbitero. (480)
Em Mâcon, na Borgonha, hoje França, São GERARDO que foi monge depois eleito bispo e finalmente levou vida eremítica na floresta. (940)
RAIMUNDO CARBONIER,
RAIMUNDO DE CORTISAN, chamado ESCRIVÃO, cónego; BERNARDO, PEDRO D'ARNAUD, FORTANIER e ADEMARO, clérigos; prior de Avivognet, cujo nome não é conhecido, Beatos
Em Avivognet, perto de Toulouse, França, os beatos
GUILHERME ARNAUD e 10 companheiros BERNARDO DE ROQUEFORT, GARCIA D'AURE, ESTEVÃO DE SAINT-THIERRY, RAIMUNDO CARBONIER, RAIMUNDO DE CORTISAN, chamado ESCRIVÃO, cónego; BERNARDO, PEDRO D'ARNAUD, FORTANIER e ADEMARO, clérigos; e o prior de Avivognet, cujo nome não é conhecido, os quais unidos na missão de impedir a heresia dos cátaros, foram ardilosamente presos por causa da fé de Cristo e da obediência à Igreja Romana e morreram no fio da espada no dia da Ascensão do Senhor, cantando unanimemente o »Te Deum». ( 1242)
Em York, Inglaterra, o beato RICARDO THIRKELD presbitero e mártir que, no reinado de Isabel I, condenado à morte por ser sacerdote e reconciliar muitas pessoas com a Igreja Católica, foi levado ao suplício do patíbulo. (1583)
JOSÉ GERARD, Beato
Em Roma, localidade do Lesoto, na África Austral, o Beato JOSÉ GERARD presbitero dos Oblatos de Maria Imaculada que anunciou incansavelmente a Cristo na província do Natal e depois, principalmente, ao povo dos Basotos. (1914)
ÚRSULA (Júlia Ledochowska), Santa
Em Roma. Santa ÚRSULA (Júlia Ledochowska) virgem, que fundou o Instituto das Irmãs Ursulinas do Coração de Jesus Agonizante e percorreu infatigavelmente nesta missão apostólica as regiões da Polónia, da Escandinávia, da Finlândia e da Rússia. (1939)
... E AINDA ...
Antichissimo è nel Trentino il culto dei primi evangelizzatori e
martiri: il diacono Sisinio, il lettore Martirio e suo fratello
Alessandro, ostiario. La loro esistenza pare essere storicamente certa:
troviamo infatti loro riferimenti nelle lettere di San Vigilio, vescovo
di Trento, e negli scritti di Sant’Agostino e di San Massimo di Torino
BERNARDO DE ROQUEFORT, Beato
CONONE (Cuono) e CONELLO, Santos
La storia dei Santi Protettori di Acerra ci è stata tramandata da alcuni manoscritti del V secolo. Il nome originale di questi santi è quello di S. Conone e Conello.
Si tramanda che Conone fosse un ingegnere idraulico, uomo di agiate condizioni economiche nella sua città di Iconio in Isauria, piccola regione dell'Asia Minore. Egli era cristiano, come la maggior parte degli abitanti della zona in cui il Cristianesimo si era diffuso moltissimo per la predicazione di S. Paolo.
Conone era sposato con una donna di cui non ci viene tramandato il nome; di lei sappiamo solamente che morì prematuramente.
Conone, ormai vedovo, decise di vivere da monaco. A quell'epoca, nell'area orientale dell'Impero Romano, dove Conone viveva, essere monaco significava condurre una vita solitaria. I monaci erano tenuti in grande considerazione, tanto da essere chiamati ad intervenire per proteggere le comunità dall'imposizione di tasse ingiuste e per opporsi alle violenze dei potenti.
Di suo figlio Conello sappiamo che era un ragazzo che seguì il padre in tutte le sue scelte, anche in quella monacale, che era Diacono della comunità cristiana di Iconio e che era un giovane molto impegnato e riscuoteva la stima della gente fra cui viveva.
A quel tempo, il prefetto Domiziano, che aveva l'incarico di far sentire che il potere dell'imperatore era più forte di qualunque altro, cominciò ad accanirsi contro Conone e Conello. Contro di loro fu fatto un processo per il "miracolo dell'acqua" che in realtà era stata un'opera di bonifica in quelle terre paludose.
Al processo seguirono torture e supplizi per Conone e Conello i quali affrontarono coraggiosamente la morte testimoniando la loro fede, il 29 Maggio 275.
LUCIANO ou FELICIANO, Santo
Luciano o Feliciano, martire sardo, discepolo dei santi apostoli Giacomo e Paolo, dai quali ascoltò il primo annuncio del Vangelo e di san Pietro, che lo battezzò. Fu ucciso con un colpo di lancia del preside del processo Felice: era il 28 maggio del 69.
La chiesa di Cagliari lo celebra il 28 maggio e il 10 marzo giorno del ritrovamento delle sue s. reliquie ora deposte nel Santuario della Cattedrale. Molto venerato in Sardegna e a lui sono dedicate alcune chiese nell'oristanese
LUIGI BIRAGHI, Beato
Luigi Biraghi nacque a Vignate (MI) il 2 novembre 1801, quinto degli otto figli di Francesco Biraghi e Maria Fina; poco dopo la sua nascita, la famiglia si trasferì nel vicino paese di Cernusco sul Naviglio, dove Luigi trascorse la sua fanciullezza, finché a 12 anni entrò nel piccolo seminario di Castello sopra Lecco, da dove, dando seguito alla sua vocazione allo stato sacerdotale, proseguì gli studi specifici nei Seminari Maggiori di Monza e poi di Milano
MARIA DA NATIVIDADE, Beata
a Beata Maria della Natività, al secolo Anna de Corro, si consacrò fin dai primissimi anni al Signore entrando nel monastero mercedario dell’Assunzione in Siviglia (Spagna). Piena di virtù e umiltà era rallegrata continuamente da celesti visioni e restava lungo tempo in contemplazione lodando il Signore.
Gran numero di persone accorrevano al convento per raccomandarsi alle sue preghiere mentre la sua santitàcresceva di giorno in giorno, finché nell’anno 1580 salì dallo Sposo celeste accompagnata da una soave musica per i suoi tanti meriti acquisiti.
EGÍDIO DA DALMÁCIA, Beato
Insigne dottore in lettere e teologia, il Beato Egidio Dalmasia, fu un zelante redentore mercedario che in Africa liberò molti schiavi e, per il nome di Cristo, lietamente sopportò percosse e fatiche e convertì molti mori alla fede. Morì santamente nell'anno 1399
ELIAS DE SÃO CLEMENTE (Teodora Fracasso), Beata
99
Terzogenita di Giuseppe Fracasso e Pasqua Cianci, nacque a Bari il 17 gennaio 1901, venendo battezzata quattro giorni dopo con il nome di Teodora nella chiesa di San Giacomo dallo zio don Carlo Fracasso, cappellano del cimitero.
A 5 anni, Teodora affermò di avere visto in sogno una bella “Signora” che si aggirava tra filari di gigli fioriti, prima di sparire all'improvviso in un fascio di luce. Dopo che la madre le ebbe spiegato il possibile significato di quella visione, Teodora promise alla “Signora” di diventare monaca.
Mandata all'asilo dalle Suore Stimmatine, proseguì gli studi fino alla terza elementare. L'8 maggio 1911 ricevette la Prima Comunione; la notte precedente sognò S. Teresa di Gesù Bambino che le predisse “sarai monaca come me”. In seguito frequentò il laboratorio di cucito e di ricamo presso lo stesso istituto
GARCIA D'AURE, Beato
Agli albori del XIII secolo nella Francia meridionale, in particolare nella contea di Tolosa, la vita della Chiesa era turbata dal dilagare dell’eresia albigese. Papa Gregorio IX decise allora di intervenire in questa situazione che rischiava di degenerare: il 22 aprile 1234 nominò il domenicano Guglielmo Arnaud, oriundo di Montpellier, primo inquisitore nelle diocesi di Tolosa, Albi, Carcassone ed Agen. Questi non tardò a mettersi all’opera, forse persino con eccessivo rigore, tanto da giungere a far disseppellire i cadaveri degli eretici per bruciarli sul rogo. Iniziò dunque ad incontrare serie difficoltà ed il conte di Tolosa, Raimondo VII, chiese al papa di porre un freno all’indomabile inquisitore, imponendo inoltre ai suoi sudditi di evitare qualsiasi contatto con il frate e ponendo delle guardie alle porte dei convent.
GUILHERME SCOTT e RICARDO NEWPORT, Beatos
Sempre a Londra, trent’anni più tardi, beati Guglielmo Scott, dell’Ordine di San Benedetto, e Riccardo Newport, sacerdoti e martiri: a motivo del loro sacerdozio, sotto il regno di Giacomo I, il primo fu strangolato con un laccio e il secondo sventrato con la spada mentre era ancora viv
MARTÍRIO, Santo
Antichissimo è nel Trentino il culto dei primi evangelizzatori e martiri: il diacono Sisinio, il lettore Martirio e suo fratello Alessandro, ostiario. La loro esistenza pare essere storicamente certa: troviamo infatti loro riferimenti nelle lettere di San Vigilio, vescovo di Trento, e negli scritti di Sant’Agostino e di San Massimo di Torino.
Sant’Ambrogio, celebre vescovo milanese, li aveva vivamente raccomandati a Vigilio, che al momento nella sua diocesi aveva scarsità di pastori. Questi incaricò i tre missionari di evangelizzare le Alpi Tirolesi ed in particolare la Val di Non. Naturalmente incontrarono non poche opposizioni alla loro opera, ma nonostante ciò riuscirono a guadagnare non poche persone alla fede in Cristo. Sisinnio in particolare promosse l’edificazione di una chiesa presso Methon (Medol).
E’ facile immaginare come i pagani del luogo fossero sempre più adirati per l’adesione di copiose folle alla dottrina cristiana, sottratte così all’adorazione del dio Saturno. Tentarono allora di convincere i neo-convertiti al cristianesimo a partecipare a cerimonie politeiste, riscontrando però un netto rifiuto. Sisinio Martirio ed Alessandro, ritenuti responsabili dell’imbonimento della popolazione locale, furono assaliti nella loro chiesa e malmenati violentemente. Il primo morì subito dopo l’aggressione, mentre i due fratelli vennero arsi insieme dinnanzi all’altare del dio Saturno, usando a tal fine i legni della loro stessa chiesa distrutta. Era il 29 maggio 397 e la tradizione popolare ritiene quale scena del martirio la chiesa di San Zeno in Val di Non.
MÁXIMO DE VERONA, Santo
La storicità di Massimo vescovo di Verona è alquanto difficile da stabilire, probabilmente è esistito nel IV secolo. Esso è ricordato in un Martirologio della Chiesa veronese del secolo XVI e nel ‘Martirologio Romano’ al 29 maggio, chiamandolo prelato di esimia dottrina e di specchiata virtù.
Ma il nome di Massimo vescovo, però non è nel ‘Velo di Classe’ del secolo VIII, autorevole e genuino elenco degli antichi vescovi veronesi.
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Antichissimo è nel Trentino il culto dei primi evangelizzatori e martiri: il diacono Sisinio, il lettore Martirio e suo fratello Alessandro, ostiario. La loro esistenza pare essere storicamente certa: troviamo infatti loro riferimenti nelle lettere di San Vigilio, vescovo di Trento, e negli scritti di Sant’Agostino e di San Massimo di Torino.
Sant’Ambrogio, celebre vescovo milanese, li aveva vivamente raccomandati a Vigilio, che al momento nella sua diocesi aveva scarsità di pastori. Questi incaricò i tre missionari di evangelizzare le Alpi Tirolesi ed in particolare la Val di Non. Naturalmente incontrarono non poche opposizioni alla loro opera, ma nonostante ciò riuscirono a guadagnare non poche persone alla fede in Cristo. Sisinnio in particolare promosse l’edificazione di una chiesa presso Methon (Medol).
E’ facile immaginare come i pagani del luogo fossero sempre più adirati per l’adesione di copiose folle alla dottrina cristiana, sottratte così all’adorazione del dio Saturno. Tentarono allora di convincere i neo-convertiti al cristianesimo a partecipare a cerimonie politeiste, riscontrando però un netto rifiuto. Sisinio Martirio ed Alessandro, ritenuti responsabili dell’imbonimento della popolazione locale, furono assaliti nella loro chiesa e malmenati violentemente. Il primo morì subito dopo l’aggressione, mentre i due fratelli vennero arsi insieme dinnanzi all’altare del dio Saturno, usando a tal fine i legni della loro stessa chiesa distrutta. Era il 29 maggio 397 e la tradizione popolare ritiene quale scena del martirio la chiesa di San Zeno in Val di Non.
MÁXIMO DE VERONA, Santo
La storicità di Massimo vescovo di Verona è alquanto difficile da stabilire, probabilmente è esistito nel IV secolo. Esso è ricordato in un Martirologio della Chiesa veronese del secolo XVI e nel ‘Martirologio Romano’ al 29 maggio, chiamandolo prelato di esimia dottrina e di specchiata virtù.
Ma il nome di Massimo vescovo, però non è nel ‘Velo di Classe’ del secolo VIII, autorevole e genuino elenco degli antichi vescovi veronesi.
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Local onde se processa este blogue, na cidade do Porto
Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.
Textos recolhidos
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Textos recolhidos
In
MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII
e
sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros
MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII
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Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) - http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com
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