segunda-feira, 27 de junho de 2016

Nº 2798 - (179-2016) - SANTOS DE CADA DIA - 27 DE JUNHO DE 2016 - OITAVO ANO




Caros Amigos:




Desejo a todos os meus leitores



UM BOM ANO DE 2016

Nº 2798 -  (179-2016) 

27 DE JUNHO DE 2016

SANTOS DE CADA DIA

8º   A N O



 miscelania 008



LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO



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Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
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CIRILO, Santo

    

São CIRILO bispo e doutor da Igreja que, eleito para a sede de Alexandria, no Egipto, dissertou com singular empenho em favor da integridade da fé católica no Concílio de Éfeso sobre o dogma da única pessoa em Cristo e a maternidade divina da Virgem Maria. (444)
 


GUDENA, Santa

  

Em Cartago, hoje Tunísia, Santa GUDENA mártir que, por ordem do próconsul Rufino, torturada quatro vezes com o suplício do cavalete e com a dilaceração das unhas, foi também atormentada muito tempo na esquálida aspereza do cárcere e finalmente morta ao fio da espada. (203)
  


ZOELO Santo

 
  

Em Córdova, na Hispânia Bética, hoje Espanha, São ZOELO mártir. (303)

SANSÃO, Santo


Em Constantinopla hoje Istambul, Turquia, São SANSÃO que foi refúgio dos pobres e, segundo a tradição, construiu um hospital por sugestão do imperador Justiniano, que ele tinha curado de uma enfermidade. (560)
 
JOÃO, Santo


Em Chinon, na Gália Turonense, hoje França, São JOÃO presbitero natural da Bretanha que, ocultando-se aos olhares dos homens por amor de Deus, viveu numa pequenina cela-oratório junto da igreja do lugar. (séc. VI)

ARIALDO, Santo



Em Milão, na Lombardia, Itália, Santo ARIALDO diácono e mártir que, se opôs tenazmente aos insensatos procedimentos dos clérigos simoníacos e depravados e, por causa do seu zelo em favor da casa de Deus, foi cruelmente atormentado e morto por dois clérigos. (1066)


BENVINDO DE GÚBBIO, Santo



Em Corneto, hoje Tarquínia, perto de Bovino, na Apúlia, Itália, São BENVINDO DE GÚBBIO religioso da Ordem dos Menores que, trabalhando humildemente no serviço dos pobres, se configurou a Cristo pobre. (1232)

TOMÁS TOAN, Santo



Em Nam Dinh, Tonquim hoje Vietname, São TOMÁS TOAN mártir, que, sendo catequista e administrador da missão de Trung Linh, no tempo do imperador Minh Mang sofreu pornô Cristo inauditos e atrozes suplícios no cárcere, onde finalmente morreu de fome e de sede. (1840)

MARGARIDA BAYS, Beata

 

No território de Friburgo, Suíça, a Beata MARGARIDA BAYS virgem que, exercendo em família o ofício de costura, se dedicou totalmente às múltiplas necessidades do próximo, sem descuidar nunca a vida de oração. (1879)


LUÍSA TERESA MONTAIGNAC DE CHAUVANCE, Beata



Em Molins, França, a Beata LUÍSA TERESA MONTAIGNAC DE CHAUVANCE virgem, que fundou a Pia União das Oblatas do Sagrado Coração de Jesus. (1885)




 ... E AINDA  ...


ADEODATO DE NÁPOLES, Santo

S. Adeodato fu il 33° vescovo di Napoli. Il suo episcopato va dal 653 al 671. Fu S. Adeodato a far costruire l’oratorio di S. Restituta, la chiesa accanto al duomo di Napoli, dove fece trasferire le reliquie della santa martire africana da Ischia. Verso il 670, S. Adeodato diede solennemente sepoltura a S. Patrizia a Napoli. I resti mortali del santo vescovo napoletano sono venerati nell’abbazia di Montevergine (AV). Insieme a S. Costanzo vescovo, il patrono di Capri. gli è dedicato un altare della cripta della celebre abbazia. La festa del santo ricorre il 27 giugno



DAVANZATO DE POGGIBONSI, Beato



 
Nato verso il 1200 a Poggibonsi (Siena), fu discepolo e confratello nel Terz'Ordine Francescano del beato Lucchese dello stesso luogo. Abbracciato lo stato ecclesiastico e ordinato sacerdote, fu parroco di Santa Lucia a Casciano, presso Barberino Val d'Elsa (Firenze), fino alla morte, avvenuta il 7 luglio 1295. Si distinse per spirito di orazione, eroica carità verso il prossimo bisognoso e straordinario spirito di penitenza. Il culto verso di lui, iniziatosi subito dopo la morte, non subì diminuzioni neppure con le due successive traslazioni a Barberino, prima (1655) nella chiesa di Santa Lucia, poi (1787) in quella di San Bartolomeo. Anche oggi, oltre che nella ricorrenza annuale del 7 luglio, Davanzato è festeggiato ogni tre anni con straordinaria solennità. Il suo culto non è stato ancora confermato
 
FERNANDO DE ARAGÃO, Santo



Il suo episcopato è posto dai diversi autori in un periodo che si estende dalla metà del sec. X alla fine del XII. Senonché i vescovi documentati di quel tempo sono Urso (ca. 967), s. Stefano (1° novembre 979 - 29 ottobre 1021), Costantino (tra il 1088 e il 25 agosto 1100), Stazio (tra il 1133 e il 1154-59), Guglielmo (tra il 1168-69 e il 12 agosto 1180). Ciò fa nascere il sospetto che il Ferdinando, discendente da regale prosapia, che sarebbe giunto a Caiazzo dalla Spagna, non sia in realtà un vescovo, ma S. Ferdinando, re di Castiglia e di León (1199-1252), venerato nella diocesi campana, dove, forse, erano state portate sue reliquie e dall'errore popolare trasformato, come in tanti altri casi si è verificato, in un vescovo locale. E' festeggiato il 27 giugno

NOSSA SENHORA DO PERPÉTUO SOCORRO



Il 27 giugno 2015, i redentoristi di tutto il mondo inizieranno la celebrazione del 150º anniversario della consegna dell'immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso da parte di Pio IX nel 1866 alla Congregazione del Santissimo Redentore (redentoristi) con l'incarico di farla conoscere in tutto il mondo.

L'anniversario, che si celebrerà con il motto “Madre del Perpetuo Soccorso, Icona d'amore”, terminerà il 27 giugno 2016.

L'icona


L'icona del Perpetuo Soccorso giunse a Roma da Creta verso il 1500. Per quasi 300 anni rimase esposta nella chiesa romana di San Matteo, con fama di essere miracolosa.

Con l'arrivo delle truppe di Napoleone a Roma nel 1789, la chiesa di San Matteo venne distrutta e l'icona fu trasferita in una cappella privata dei padri agostiniani, venendo con il tempo dimenticata.

Nel 1855 i redentoristi acquistarono il terreno sul quale era situata l'antica chiesa di San Matteo, vicino alla basilica di Santa Maria Maggiore, per costruire la propria casa generalizia.

Non tardarono a giungere voci del fatto che lì era stata esposta un'immagine miracolosa della Madonna del Perpetuo Soccorso. Quando venne ritrovata l'immagine, nel 1865, i redentoristi chiesero al papa di poterla riportare nella sua antica ubicazione, fatto che avvenne nel 1866.


MAGGIORINO DE ACQUI, Santo





Tutte le più antiche diocesi del Piemonte venerano come santi i loro rispettivi primi vescovi. I più celebri sono sicuramente Sant’Eusebio di Vercelli e San Massimo di Torino, nonché San Gaudenzio di Novara. E’ invece purtroppo completamente scomparso il culto di Sant’Eulogio di Ivrea e di San’Eustasio di Aosta. Accantonato per secoli, ma oggi rinvigorito è invece il proto-vescovo dell’antica Chiesa acquese San Maggiorino o Maiorano, o Malerino. Questi visse nel IV secolo e l’antica tradizione che lo vuole primo vescovo della città di Acqui Terme era attestata da una pergamena risalente all’XI secolo, prezioso cimelio del Capitolo della Cattedrale oggi scomparso. Fortunatamente il vescovo Pedroca ne inserì una copia nel suo capolavoro “Solatia chronologica Sanctae Ecclesiae Aquensis”, le cui prime righe nella traduzione italiana suonano così: “Qui si indicano i nomi di alcuni vescovi della Chiesa di Acqui che è situata in quella parte d’Italia detta delle Alpi Cozie: Maggiorino che resse la sede vescovile per 34 anni e 8 mesi; morì il 27 giugno; sepolto a S. Pietro...”. In queste due scarne righe sono così stati espressi gli unici presunti dati storici sul santo vescovo. Ma un’antichissima tradizione vuole Maggiorino uno dei 65 vescovi ordinati dal papa San Silvestro I nella prima metà del IV secolo e da lui inviati, in seguito al celebre Editto di Costantino a reggere nuove Chiese nella cristianità, che finalmente entro i confini dell’Impero Romano poté essere esente da persecuzioni

WALHERO, Santo

 Belga della provincia vallone di Namur, nacque nella seconda metà del secolo XII. I suoi genitori erano ricchi possidenti per cui poté studiare per diventare prete, una volta consacrato sacerdote divenne curato di Flavion, cappellano di Hastières e di Onhaye e decano rurale di Florennes.
Viene citato in documenti del 1187 e 1199, durante il suo ministero fu molto impegnato nel correggere il comportamento disdicevole dei preti della zona, in particolare di suo nipote Norberto, cappellano di Hastières





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Local onde se processa este blogue, na cidade do Porto


miscelania 003


Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.

Textos recolhidos

In

MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII

e

sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros









Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) -  http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com

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