segunda-feira, 5 de setembro de 2016

Nº 2868 - (249 - 2016) - SANTOS DE CADA DIA - 5 DE SETEMBRO DE 2016 - OITAVO ANO

Caros Amigos:





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Desde o dia 1 de Janeiro que venho colocando aqui os meus Votos de um Bom Ano de 2016.
Como estamos no último terço do Ano, que se aproxima do seu fim velozmente, passo a desejar

UM BOM resto do ANO DE 2016

Nº 2868 -  (249 - 2016) 

5 DE SETEMBRO DE 2016

SANTOS DE CADA DIA

8º   A N O



 miscelania 008



LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO



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Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
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ACONTO, NONO, HERCULANO e TAURINO, Santos

 

Em Porto Romano, perto de Fiumicino, Itália, os santos ACONTO, NONO, HERCULANO e TAURINO mártires. (data incerta)



QUINTO DE CÁPUA, Santo
 


Em Cápua, na Campânia, Itália, São QUINTO mártir. (data incerta)


URBANO, TEODORO, MENEDEMO e companheiros, Santos




Em Nicomédia, na Bitínia, hoje Izmit, Turquia, os santos mártires URBANO, TEODORO, MENEDEMO e companheiros, clérigos e leigos que por ordem do imperador Valente foram metidos num barco e nele queimados em ódios à católica. (370)

 
ALPERTO DE BÚTRIO, Santo

         

Em Tortona, na Ligúria, hoje no Piemonte, Itália, Santo ALPERTO que é considerado o fundador e primeiro abade do mosteiro de Bútrio perto de Pavia. (1073)



BERTINO DE SITHIEU, Santo



No território de Therouanne, na Flandres, hoje em França, São BERTINO abade de Sithieu, que foi sepultado no mosteiro por ele mesmo fundado juntamente com São MUMOLINO e que ficou designado com o seu nome. (698)


JOÃO O BOM DE SIPONTO, Beato



  
Na Dalmácia, hoje na Croácia, o Beato JOÃO O BOM DE SIPONTO abade que edificou o mosteiro de São Miguel no litoral da Dalmácia, frente ao monte Gargáno. (séc. XIII)


GUILHERME BROWNE, Beato

  

Em Ripon, na Inglaterra, o Beato GUILHERME BROWNE mártir que, condenado à morte, no reinado de Jaime I por ter induzido outras pessoas a aceitar a fé católica foi enforcado e atrozmente esquartejado. (1605)
 
FLORÊNCIO DUMONTET DE CARDAILLAC, Beato



Num sórdido barco ancorado ao largo de Rochefort, França, o Beato FLORÊNCIO DUMONTET DE CARDAILLAC presbitero e mártir que, condenado à morte por causa do sacerdócio durante a revolução francesa, consumou o seu martírio na enfermidade, vítima da sua grande caridade e zelo na assistência aos companheiros de cativeiro enfermos. (1794)


PEDRO NGUYEN VAN TU e 
JOSÉ HUANG LUONG CANH, Beatos


 

Em Nihn Tai, Tonquim, Vietname, os santos mártires PEDRO NGUYEN VAN TU presbitero da Ordem dos Pregadores e JOSÉ HUANG LUONG CANH médico que foram degolados em ódio ao nome de Cristo. (1838)

TERESA DE CALCUTÁ (Inês Gonhxa Bojaxhiu), Beata

 

Em Calcutá, na Índia a Beata TERESA (Inês Gonhxa Bojaxhiu) virgem natural da Albânia, que apagou a sede de Cristo abandonado na cruz assistindo com exímia caridade os irmãos mais pobres e fundou as Congregações das Missionárias e dos Missionários da caridade, destinadas inteiramente ao serviço dos enfermos e dos abandonados. (1997)



 ... E AINDA  ...

ANSELMO DE ANCHIN, Beato



Resse il monastero di Anchin per meno di un anno; morì ca. il 1088. Al suo sepolcro avvennero guarigioni miracolose di infermi. La sua memoria ricorre il 5 settembre.
GENTILE DA MATELICA, Beato

 

Il Beato Gentile nacque nel 1290 circa dalla nobile famiglia dei Finaguerra di Matelica (MC). Attratto finn da fanciullo dall'ideale francescano, divenne sacerdote, e dedicò la sua vita alle opere di apostolato nelle varie regioni d'Italia
Desideroso di imitare san Francesco, si ritirò in solitudine e penitenza sul sacro monte della Verna, in Toscana, dove per le sue virtù fu destinato più volte alla guida dei confratelli. Dopo questa intensa preparazione spirituale si recò in terra di missione in Egitto, ma qui le difficoltà nell'apprendimento della lingua araba gli sembravano talmente insuperabili da decidere di far ritorno in patria. Il Signore lo aiutò in modo sorprendente, perché in breve fu in grado di parlare non solo l'arabo, ma anche le lingue delle vicine nazioni. In tal modo fu in grado di portare l'annunzio evangelico in Egitto e nella penisola del Sinai, nei Luoghi Santi, in Turchia ed in Persia. La sua accesa e vibrante predicazione, accompagnata da tanti prodigi, produsse migliaia di conversioni e di battesimi. Ciò destò l'ira dei musulmani, i quali, non potendo sopportare che tanta gente abbracciasse il cristianesimo, durante una predicazione nel territorio di Tauris fu assalito e con un colpo di scimitarra lo decapitarono. Era il 5 settembre 1340. Parte del suo corpo, molto venerato dai cristiani di quelle regioni, fu richiesto dal navigatore e mercante veneziano Nicolò Quirini e trasportato per nave a Venezia ove fu posto nella basilica di Santa Maria Gloriosa dove si venera tuttora.
Pio VI il 2 febbraio 1795 concesse di celebrarne la festa il 5 settembre


MARIA MADALENA DA PAIXÃO (Constança Starace), Beata



Numerose furono le fondatrici che nel diciannovesimo secolo onorarono con le loro numerose realizzazioni le loro città e il loro Paese, esercitando la carità e lasciando una scia luminosa. Fra queste nobili e sante figure annoveriamo madre Maria Maddalena della Passione.
Nacque come Costanza Starace il 5 settembre 1845 a Castellammare di Stabia, prima dei sei figli di una famiglia benestante. Educata cristianamente prima in famiglia, poi in vari convitti, avvertì sin da giovanissima la chiamata di Dio alla vita religiosa; già a 12 anni entrò in convento, ma a 14 anni fu dimessa, perché di salute cagionevole.
Entrò così a far parte di quella grande schiera di donne e giovani che vivevano la consacrazione a Dio pur rimanendo nella loro casa, pregando, soffrendo ed operando nel loro rione o quartiere, irradiando una spiritualità che attirava fedeli in gran numero; il popolo le chiamò “monache di casa”. Esse per lo più erano inserite come Terziarie negli Ordini Mendicanti, ricevendone guida e sostegno spirituale.
Anche nel Meridione d’Italia vi furono esponenti di questo genere, in particolare a Napoli e provincia. Ne citiamo qualcuna: santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, terziaria alcantarina, la “santa dei Quartieri Spagnoli”; la serva di Dio Anastasia Ilario, terziaria domenicana, la “santarella di Posillipo”; la serva di Dio Maria di Gesù Landi, terziaria francescana, fondatrice del Tempio e delle Opere dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte; la venerabile Genoveffa De Troia, terziaria francescana a Foggia; la serva di Dio Maria Angela Crocifissa (Maria Giuda), terziaria francescana del Quartiere Mercato a Napoli; la venerabile Serafina di Dio, terziaria carmelitana a Capri.
Anche Costanza Starace aderì ad un Ordine, divenendo Terziaria dei Servi di Maria, ricevendone l’abito dal vescovo diocesano Francesco Saverio Petagna. Insegnò il catechismo e organizzò la Pia Unione delle Figlie di Maria, poi, sollecitata dal suo vescovo e ottenuta dai genitori una abitazione, l’utilizzò per «ricoverarvi fanciulle pericolanti, facendole assistere da una pia persona, mentre lei si portava spesso in quella casa per istruire le piccole orfane».
Nel 1869, quando le piccole ospiti superavano il numero di 100 unità, Costanza Starace era coadiuvata da un gruppo di Figlie di Maria, di cui alcune vestirono l’abito di Terziarie Serve di Maria e presero a far vita comune con lei. Un paio d’anni dopo, nel 1871, monsignor Petagna nominò Costanza Starace superiora, con il nuovo nome di Maria Maddalena della Passione: nascevano così le Compassioniste Serve di Maria.
La congregazione cominciò a diffondersi, prima nelle Puglie e poi in Campania. Madre Maddalena si dedicò fino alla morte alla formazione spirituale delle sue figlie e alla guida delle attività di apostolato e di assistenza delle case che man mano si moltiplicavano.
Fu assistita e guidata dal nuovo vescovo di Castellammare di Stabia, anch’egli Terziario dei Servi di Maria, il servo di Dio monsignor Vincenzo Maria Sarnelli, che guidò la diocesi dal 1879 al 1897, quando divenne arcivescovo di Napoli.
L’attivismo, la generosità, l’instancabilità del suo operare, subivano nel segreto del suo spirito prove durissime. Dopo la tragedia della Prima Guerra Mondiale, sebbene abbastanza anziana e sfibrata dalle malattie, si dedicò con inalterata generosità all’assistenza dei più deboli e di quanti, specie orfani, malati o reduci, avessero necessità fisiche e spirituali.
La sua autobiografia, la fittissima corrispondenza epistolare, in particolare le lettere circolari alle sue suore e quelle dirette a monsignor Sarnelli, rivelano un’anima di eccezionale ricchezza umana e spirituale; tutti gli scritti sono stati raccolti in sei volumi, stampati in copie limitate e per uso interno.
Nel 1893 la congregazione delle Suore Compassioniste Serve di Maria ottenne l’aggregazione ufficiale all’Ordine dei Servi di Maria, come era già avvenuto qualche anno prima per un’altra istituzione napoletana installata a Nocera, le Suore Serve di Maria Addolorata, fondate nello stesso periodo dalla Serva di Dio Maria Consiglia dello Spirito Santo, al secolo Emilia Addatis.
Madre Maria Maddalena della Passione morì il 13 dicembre 1921 a Castellammare.Il perdurare della sua fama di santità ha portato all’apertura del suo processo di beatificazione, svolto nella diocesi di Castellammare di Stabia dal 1939 al 1942. Dichiarata Venerabile con decreto del 7 luglio 2003, è stata beatificata nella Concattedrale di Castellammare di Stabia il 15 aprile 2003. I suoi resti sono conservati nel Santuario del Sacro Cuore e dell’Addolorata a Scanzano.
A conclusione si riportano alcune sue massime:
«Quando non potete parlare all’uomo di Dio, parlate a Dio dell’uomo».
«La virtù è come il sole, che anche tenendo le porte chiuse entra per le fessure».

La festa liturgica della Beata Maria Maddalena della Passione, in base al decreto di beatificazione, è stata fissata al 5 settembre, giorno della sua nascita sulla terra.




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Local onde se processa este blogue, na cidade do Porto


miscelania 003


Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.

Textos recolhidos

In

MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII

e

sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros











Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) -  http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com

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