quarta-feira, 21 de setembro de 2016

Nº 2884 - (265-2016) SANTOS DE CADA DIA - 21 DE SETEMBRO DE 2016 - OITAVO ANO

Caros Amigos:





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Desde o dia 1 de Janeiro que venho colocando aqui os meus Votos de um Bom Ano de 2016.
Como estamos no último terço do Ano, que se aproxima do seu fim velozmente, passo a desejar

UM BOM resto do ANO DE 2016

Nº 2884 -  (265 - 2016) 

21 DE SETEMBRO DE 2016

SANTOS DE CADA DIA

8º   A N O



 miscelania 008



LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO



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Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
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MATEUS, Apóstolo e Evangelista, Santo,


     


 

  
Festa de São MATEUS Apóstolo e Evangelista, denominado LEVI que chamado por Jesus para O seguir, deixou a sua função de publicano ou cobrador de impostos e, admitido entre os Apóstolos, escreveu um Evangelho no qual se proclama especialmente que Jesus é filho de David, filho de Abraão, Aquele que levou à plenitude a promessa do Antigo Testamento.
  



JONAS, Santo



Comemoração de São JONAS profeta, filho de Amitai, cujo nome foi dado a um livro do Antigo Testamento; a sua saída do ventre da baleia é evocada no próprio Evangelho como sinal da Ressurreição do Senhor (cf Mt 12, 40)


QUADRATO DE MAGNESIA, Santo


Na Grécia, a comemoração deo QUADRATO discípulo dos Apóstolos que, segundo a tradição, durante a perseguição do imperador Adriano, congregou com a sua fé e zelo pastoral a Igreja dispersa pelo terror e apresentou ao próprio imperador um livro em defesa da religião cristã, em conformidade com a doutrina apostólica. (séc. II)
 
PÂNFILO DE ROMA, Santo

    
Rima, junto à Via Salária Antiga, São PÂNFILO mártir,. (data incerta)


 
ALEXANDRE DE ROMA, Santo



Em Valle del Baccano, na Via Cássia, a vinte milhas de Roma, Santo ALEXANDRE mártir. (data incerta)

EUSÉBIO, NÉSTABO, ZENÃO e NESTOR, Santos



  
Em Gaza, Palestina, os santos EUSÉBIO, NÉSTABO e ZENÃO mártires, três irmãos que no tempo do imperador Juliano Apóstata, foram espancados e mortos por uma multidão enfurecida de pagãos. Com eles padeceu também São NESTOR que pelas feridas recebidas, pouco depois consumou o sue martírio. (362)


CASTOR DE APT, Santo



Em Apt na Provença, hoje França, São CASTOR bispo que desejando expor aos irmãos de um novo mosteiro o modo de viver dos monges, pediu a São JOÃO CASSIANO que escrevesse as célebres «Conferências» sobre os ascetas do Egipto. (426)


 
CADOC DE LLANCAFARN, Santo




No mosteiro de Llancafarn, no País de Gales, São CADOC abade em cujo nome foram fundados muitos mosteiros também na Cornualha, Inglaterra e na Bretanha menor, França, (séc. VI)


LANDELINO DE ETTENHEIM, Santo


 

No mosteiro de Ettenheim, Baden, Alemanha, São LANDELINO monge, natural da Irlanda. (séc. VII)


GERULFO DE TRONCHIENNES, Santo
 

Em Tronchiennes, na Flandres, Austrásia, hoje Bélgica, São GERULFO mártir adolescente. (750)


MAURA DE TROYES, Santa



Em Troyes, na Gália, hoje França, Santa MAURA virgem célebre pela sua piedade e obras de caridade. (850)

MARCOS DE MÓDENA SCALABRINI, Beato


Em Pêsaro, no Piceno hoje nas Marcas, Itália, o Beato MARCOS MÓDENA SCALABRINI presbítero da Ordem dos Pregadores, que reconduziu muitos pecadores ao caminho da santidade. (1498)

FRANCISCO JACCARD e TOMÉ TRAN VAN THIEN, Santos


 

Junto à fortaleza de Quang-Tri, no Anam, hoje Vietname, os santos FRANCISCO JACCARD presbitero da Sociedade das Missões Estrangeiras de Paris e TOMÉ TRAN VAN THIEN mártires que, no tempo do imperador Munh Mang, por Cristo sofreram o cárcere e a flagelação e finalmente foram enforcados. (1838)


LOURENÇO IMBERT, PEDRO MAUBANT e 
TIAGO CHASTAN, Santos
 
    

Em Sai-Nam-Hte, na Coreia a paixão dos santos mártires LOURENÇO IMBERT, bispo, PEDRO MAUBANT e TIAGO CHASTAN, presbiteros da Sociedade das Missões Estrangeiras de Paris, que, para salvar a vida de outros cristãos, se entregaram aos soldados e foram decapitados. (1839)

VICENTE GÁLBIS GIRONÊS e 
MANUEL TORRÓ GARCIA, Beatos

Em Benisoda, Valência, Espanha, os beatos mártires VICENTE GÁLBIS GIRONÊS pai de família e MANUEL TORRÓ GARCIA que, configurados  à paixão de Cristo na sua vida O imitaram no triunfo do martírio. (1936)


DIOGO HOMPANERA PARIS, Beato

Em Málaga, Espanha, o Beato DIOGO HOMPANERA PARIS, religioso da Ordem de Santo Agostinho e mártir. (1936) 


NICOLAU DE MIER FRANCISCO e 
JACINTO MARTÍNEZ AYUELA, Beatos

Em Cuenca, Espanha, os beatos mártires NICOLAU DE MIER FRANCISCO presbitero e JACINTO MARTÍNEZ AYUELA religioso ambos da Ordem de Santo Agostinho. (1936)


JOSÉ MARIA (José Mariano Azurmendi de Larrinaga Mugarza), Beato

  

Em Azuaga, Badajoz, Espanha, o beato JOSÉ MARIA (José Mariano Azurmendi de Larrinaga Mugarza) presbitero da Ordem dos Frades Menores e mártir. (1936) 
 
 ... E AINDA  ...



CATERINA ALIPRANDI DE ÁSTI, Beata

 


Caterina nacque verso il 1466 da nobile famiglia astigiana e venne destinata dai genitori al matrimonio con un ricco gentiluomo del posto. Ancora trentenne, riuscì a convincere il marito a vestire l'abito francescano, consentendole così di poter entrare nel monatero di Santa Chiara in Alessandria. Nel 1526 fu destinata con cinque consorelle a fondare un nuovo monastero in Asti, che prese il nome di Convento del Gesù. Qui fece la portinaia, ma ben presto divenne famosa per le profezie ed i miracoli che i devoti iniziarono ad attribuirle. Come essa stessa avrebbe profetizzato, rimase vittima della peste e morì il 7 settembre 1529, cantando le lodi a Maria, di cui le compagne in quel momento festeggiavano la nativitài . 

EUGÉNIO GARCIA PAMPLIEGA, Beato





La passione dei monaci trappisti di Viaceli fu preceduta da quella di due confratelli che erano rimasti al monastero. Infatti il giorno dell'espulsione i banditi marxisti avevano trattenuto con loro due sacerdoti, il segretario padre Eugenio García Pampliega e con lui anche il padre Vincenzo Pastor Garrido, probabilmente nella speranza di poter mettere le mani sul denaro dell'abbazia, che ritenevano ricca. Le loro investigazioni non dettero però alcun risultato. Il 21 settembre gli anarchici offrirono ai due padri di accompagnarli in macchina a Santander, ritardando la partenza fino a notte inoltrata, ma a una ventina di chilometri dal monastero li uccisero a colpi di pistola, abbandonandone i cadaveri sul ciglio della strada. Ritrovati il giorno seguente, la gente del posto li seppellì nel cimitero di Rumoroso. Soltanto nel 1940, dopo essersi accertati di tutte le voci che correvano, i monaci di Viaceli esumarono le due spoglie (sepolte senza cassa, uno sopra l'altro) e le trasportarono al monastero, seppellendole nel chiostro della lettura dietro il seggio abbaziale. Sono stati entrambi beatificati il 3 ottobre 2015.

EUSÉBIO DA FENÍCIA, Santo

   

Secondo il Martirologio Romano, in cui è commemorato il 21 settembre, e un menologio citato dal bollandista Stilting che ne tratta alla stessa data, Eusebio si presentò spontaneamente al preside della Fenicia che lo accusava di seguire il gregge di Cristo. Fu frustato a sangue, sulle ferite sanguinanti venne posto del sale e gli furono inflitti numerosi tormenti per piegarne la volontà, ma senza alcun risultato. Il martire esultava come se fosse il corpo di un altro a soffrire.
Invece, secondo il Sinassario Costantinopolitano, che lo commemora il 23 dello stesso mese, Eusebio non si sarebbe presentato spontaneamente, ma sarebbe stato arrestato e condotto davanti al preside. Le due narrazioni, come osserva il ricordato bollandista, potrebbero conciliarsi ammettendo che Eusebio potè infatti, andando avanti nella tortura, essere colto dal dolore.

JONAS DA PALESTINA, Santo


Di lui non si sa niente di preciso, ma essendo il padre dei santi Teodoro e Teofane (i due fratelli Grapti), si può arrivare all’epoca in cui visse.
I due fratelli subirono la persecuzione dei due imperatori iconoclasti Leone V l’Armeno (813-820) e Teofilo (829-842), quindi Giona sarebbe vissuto verso la seconda metà dell’VIII secolo e la prima metà del IX.
La “Bibliotheca Hagiographica Greca” nella ‘Vita’ dei santi Teodoro e Teofane, non parla dei loro genitori, ma ci dice che essi erano originari della Moabitide, regione ad Est del Mar Morto, quindi anche il loro padre Giona doveva abitare lì, prima di abbandonare il mondo e ritirarsi come i suoi due figli (non si sa se prima o dopo) nella Grande Laura di S. Saba, fondata nel 478 in Palestina, nella valle del Cedron, appunto da san Saba, uno dei più grandi personaggi del monachesimo orientale.
Qui egli visse il resto della sua vita in continua ascesi e virtù, divenendo un modello per tutti; morì in età avanzata e seppellito nella Grande Laura.
I sinassari bizantini celebrano la sua memoria il 21 settembre a volte il 22.

TRISTANO DE SALAZAR, Beato



 Vissuto nel convento di Santa Maria in Burcena (Spagna), il Beato Tristano de Salazar, illustrò l'Ordine Mercedario con la penitenza e l'innocenza della sua vita. Colmo di meriti si addormentò nella pace del Signore.
L'Ordine lo festeggia il 21 settembre

VICENTE PASTOR GARRIDO, Beato

La passione dei monaci trappisti di Viaceli fu preceduta da quella di due confratelli che erano rimasti al monastero. Infatti il giorno dell'espulsione i banditi marxisti avevano trattenuto con loro due sacerdoti, padre Vincenzo Pastor Garrido e con lui anche il padre Eugenio García Pampliega, probabilmente nella speranza di poter mettere le mani sul denaro dell'abbazia, che ritenevano ricca. Le loro investigazioni non dettero però alcun risultato. Il 21 settembre gli anarchici offrirono ai due padri di accompagnarli in macchina a Santander, ritardando la partenza fino a notte inoltrata, ma a una ventina di chilometri dal monastero li uccisero a colpi di pistola, abbandonandone i cadaveri sul ciglio della strada. Ritrovati il giorno seguente, la gente del posto li seppellì nel cimitero di Rumoroso. Soltanto nel 1940, dopo essersi accertati di tutte le voci che correvano, i monaci di Viaceli esumarono le due spoglie (sepolte senza cassa, uno sopra l'altro) e le trasportarono al monastero, seppellendole nel chiostro della lettura dietro il seggio abbaziale. Sono stati entrambi beatificati il 3 ottobre 2015

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miscelania 003


Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.

Textos recolhidos

In

MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII

e

sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros











Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) -  http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com

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