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8º A N O
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LUCAS EVANGELISTA, Santo
Festa de São LUCAS EVANGELISTA que, segundo a tradição, nasceu em, Antioquia de uma família pagã e era médico de profissão. Convertido à fé de Cristo, foi companheiro caríssimo do apóstolo SÃO PAULO e ordenou diligentemente no seu livro do Evangelho tudo o que Jesus fez e ensinou, tornando-se o escriba da mansidão de Cristo. Além disso, nos Actos dos Apóstolos transmitiu os primeiros passos da vida da Igreja até à primeira estadia de São PAULO em Roma.
ASCLEPÍADES, Santo
Em Antioquia na Síria hoje Antakya, na Turquia, Santo ASCLEPÍADES bispo que foi um do memorável número de confessores da fé em tempo de perseguição. (218)
PRÓCULO, EUTÍCIO e ACÚCIO, Santos
Em Pozzuóli, na Campânia, Itália, os santos mártires PRÓCULO diácono, EUTÍCIO e ACÚCIO. (séc. IV)
AMÁVEL DE RIOM, Santos
Em Riom, no território dos Avernos, na Aquitânia, França, Santo AMÁVEL presbitero. (séc. V)
MÚNIO DAS ARDENAS, Santo
PEDRO DE ALCÂNTARA, Santo
Em Arenas, região de Castela, Espanha, São PEDRO DE ALCÂNTARA presbitero da Ordem dos Frades menores que, insigne pelo dom do conselho e pela sua vida penitente e austera, reformou a disciplina regular dos conventos da Ordem em Espanha e foi conselheiro de Santa TERESA DE JESUS na obra reformadora da Ordem das Carmelitas. (1562)
ISAAC JOGUES, Santo
Em Ossernenon, povoação do Canadá, a paixão de Santo ISAAC JOGUES presbitero da Companhia de Jesus e mártir, que foi feito escravo pelos indígenas que lhe cortaram, os dedos e finalmente o mataram com golpes de machado na cabeça. A sua memórias celebra~se amanhã, dia 19, juntamente com a dos seus companheiros. (1646)
DOMENICO DE PERPIGNAN, Beato
Mercedario dell'isola di Maiorca(Spagna), nel convento del SantissimoSalvatore, il Beato Domenico daPerpignano con onore accettò la caricadi redentore.Inviato in terra d'Africa nella città di Tunisiliberò 153 schiavi dalle prigioni deimussulmani.Dopo una vita tutta dedita al Signore econ sante opere raggiunse la patriaceleste.
L'Ordine lo festeggia il 18 ottobre..
Margherita, nata a Novara, si consacrò al Signore nell’ordine delle clarisse pressoil locale monastero delle Figlie di Santa Chiara. Risplendette nella vita religiosa perla sua perfezione, meritandosi il titolo di beata.Era ricordata il 18 ottobre.
TEOBALDO DE NARBONNE, Beato
Di origine francese, il Beato Teobaldo da Narbona, fu nominato redentore dell'Ordine Mercedario, nel 1253 assieme a San Ferdinando da Portalegre si imbarcò da Barcellona per Tunisi (Africa). Il 16 ottobre dello stesso anno conclusa la redenzione nella quale avevano riscattato 129 schiavi, promisero a due mori di comprare alcuni loro schiavi, però trovandone altri specialmente molte donne e bambini con più bisogno di essere liberati, non mantennero la promessa. Allora i due mori per vendetta andarono dal Re di Tunisi e raccontarono menzogne, in modo che il Re alla fine fece incarcerare Teobaldo, e Ferdinando che insisteva nel testimoniare l'innocenza del compagno, fu bastonato e obbligato a far ritorno in Spagna con gli schiavi redenti. Alla fine di ottobre del 1253, dopo vari tormenti, Teobaldo fu buttato nel fuoco e poiché tardava a morire fu ucciso a colpi di pietra. Lodando Dio raggiunse la corona dei martiri.
L'Ordine lo festeggia il 18 ottobre.
ZLATA DE MUGLEN, Santa
Santa Zlata occupa un posto di rilievo tra i martiri bulgari vittime in odio alla fede durante la lnga occupazione della patria da parte turca durata ben cinque secoli. Nata nel villaggio di Slatino, diocesi di Muglen. Questa ragazza, sin da piccola di rara bellezza sia esteriore che interiore, ebbe ad attraversare nella sua esistenza non poche prove e sofferenze. Molto pia, umile, aveva un'incrollabile fede in Dio. Un giorno un giovane turco la sorprese nel bosco mentre era indaffarata a raccogliere la legna. La rapì duqnue per proporle di sposarlo, convertendosi all'Islam. Non solo Zlata rifiutò di convertirsi abbandondando la sua fede in Cristo, ma addirittura fece voto di verginità. Alcune donne turche tentaròno di convincerla con ogni sorta di promessa, ma neppure le torture verso i suoi familiari le fecero cambiare idea. Ebbe a dire: “Non ho un padre se non il Signore Gesù Cristo, una madre che non sia la Santa Vergine, miei fratelli e sorelle sono sono I numerosi martiri per la fede cristiana!”. Con l'aiuto di Dio Zlata sopportò ogni tortura, ma morì infine impiccata il 18 ottobre 1795 ed il suo copro fu fatto a pezzi dai turchi. Nell'anniversario del suo eccidio è celebrata la sua festa presso la Chiesa Ortodossa Bulgara
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Desde o dia 1 de Janeiro que venho colocando aqui os meus Votos de um Bom Ano de 2016.
Como estamos no último terço do Ano, que se aproxima do seu fim velozmente, passo a desejar
Como estamos no último terço do Ano, que se aproxima do seu fim velozmente, passo a desejar
UM BOM resto do ANO DE 2016
Nº 2911- (292 - 2016)
18 DE OUTUBRO DE 2016
SANTOS DE CADA DIA
8º A N O
LOUVADO SEJA NOSSO SENHOR JESUS CRISTO
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Comemorar e lembrar os
Santos de Cada Dia
é dever de todo o católico,
assim como procurar seguir os seus exemplos
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LUCAS EVANGELISTA, Santo
Festa de São LUCAS EVANGELISTA que, segundo a tradição, nasceu em, Antioquia de uma família pagã e era médico de profissão. Convertido à fé de Cristo, foi companheiro caríssimo do apóstolo SÃO PAULO e ordenou diligentemente no seu livro do Evangelho tudo o que Jesus fez e ensinou, tornando-se o escriba da mansidão de Cristo. Além disso, nos Actos dos Apóstolos transmitiu os primeiros passos da vida da Igreja até à primeira estadia de São PAULO em Roma.
ASCLEPÍADES, Santo
Em Antioquia na Síria hoje Antakya, na Turquia, Santo ASCLEPÍADES bispo que foi um do memorável número de confessores da fé em tempo de perseguição. (218)
PRÓCULO, EUTÍCIO e ACÚCIO, Santos
Em Pozzuóli, na Campânia, Itália, os santos mártires PRÓCULO diácono, EUTÍCIO e ACÚCIO. (séc. IV)
AMÁVEL DE RIOM, Santos
Em Riom, no território dos Avernos, na Aquitânia, França, Santo AMÁVEL presbitero. (séc. V)
MÚNIO DAS ARDENAS, Santo
Em Nassogne, no Brabante da Austrásia, hoje Bélgica, São MÚNIO venerado como eremita na floresta das Ardenas e mártir. (630)
PEDRO DE ALCÂNTARA, Santo
Em Arenas, região de Castela, Espanha, São PEDRO DE ALCÂNTARA presbitero da Ordem dos Frades menores que, insigne pelo dom do conselho e pela sua vida penitente e austera, reformou a disciplina regular dos conventos da Ordem em Espanha e foi conselheiro de Santa TERESA DE JESUS na obra reformadora da Ordem das Carmelitas. (1562)
ISAAC JOGUES, Santo
Em Ossernenon, povoação do Canadá, a paixão de Santo ISAAC JOGUES presbitero da Companhia de Jesus e mártir, que foi feito escravo pelos indígenas que lhe cortaram, os dedos e finalmente o mataram com golpes de machado na cabeça. A sua memórias celebra~se amanhã, dia 19, juntamente com a dos seus companheiros. (1646)
... E AINDA ...
DOMENICO DE PERPIGNAN, Beato
Mercedario dell'isola di Maiorca(Spagna), nel convento del SantissimoSalvatore, il Beato Domenico daPerpignano con onore accettò la caricadi redentore.Inviato in terra d'Africa nella città di Tunisiliberò 153 schiavi dalle prigioni deimussulmani.Dopo una vita tutta dedita al Signore econ sante opere raggiunse la patriaceleste.
L'Ordine lo festeggia il 18 ottobre..
JUSTO, Santo
Il compendio del Martirologio Geronimiano detto di Gellonne e un altro compendio dello stesso Martirologio, della fine dell'VIII sec. menzionano, al 18 ottobre, Iusti martyris. Il Martirologio di Usuardo e il Martirologio Romano portano, al 18 ottobre, "in territorio Belvacensi, sancti Iusti martyris"; a Senlis (Oise) lo invocano le litanie di un Sacramentario del IX secolo. Nell'866, l'abbazia di Saint-Ríquier ricevette "de corpusculo sancti Iusti os quoddain". Il Martirologio auxerrese dell'XI secolo, che però tramanda tradizioni anteriori, riferisce che la testa di Giusto (rivendicato come figlio di Auxerre) venne riportata nella chiesa di St.-Amátre e quivi deposta. Il martire ha dato il suo nome al borgo di Saint-just-en-Chaussée (Oise, importante nodo stradale). Il culto di Giusto si è sviluppato anche in paesi píú lontani; l'abbazia di Malmédy (Belgio) affermava che agli inizi del X secolo i suoi monaci avevano acquistato, a buon prezzo, il corpo del martire. In Inghilterra: gli Annales monasterii de Wintonia riferiscono che nel 924 il re Athelstano donò al tesoro di Winchester la testa del martire. Siccome, però, la tradizione di Auxerre appare anteriore, si può arguire che "o non si trattava della vera testa oppure che si trattava di un semplice frammento di essa". Nella prima metà dell'XI secolo anche la diocesi di Coira (Svizzera) ricevette reliquie del giovane martire. Esistono diverse redazioni della sua passio; il piú antico manoscritto oggi conosciuto risale al VIII secolo, e ciò farebbe supporre l'esistenza di un testo anteriore, del VII secolo. A quell'epoca le tradizioni relative alla tomba di Giusto avrebbero preso forma di Atti, quali appaiono nella passio, e che rassomigliano molto a quelli di s. Giustino di Parigi (l° agosto), cosa che ha provocato confusione nei Breviari. Ecco l'essenziale della passio: Giusto, ancora fanciullo, fuggì da Amiens per sottrarsi al prefetto Riziovaro, persecutore dei cristiani (fine del III sec.), personaggio immaginario che si ritrova in molte passiones. Raggiunto dai soldati fu decapitato in un luogo detto Sinomovicus nel territorio di Beauvais, compiendo il prodigio della cefaloforia. Sinomovicus sembra fosse situato all'incrocio di due importanti strade, Vermand-Beauvais e Amiens-Senlis; in seguito questo luogo avrebbe preso il nome di Saint-just-en-Chaussée. |
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MARGARIDA TORNIÉLLI, Beata
Margherita, nata a Novara, si consacrò al Signore nell’ordine delle clarisse pressoil locale monastero delle Figlie di Santa Chiara. Risplendette nella vita religiosa perla sua perfezione, meritandosi il titolo di beata.Era ricordata il 18 ottobre.
TEOBALDO DE NARBONNE, Beato
Di origine francese, il Beato Teobaldo da Narbona, fu nominato redentore dell'Ordine Mercedario, nel 1253 assieme a San Ferdinando da Portalegre si imbarcò da Barcellona per Tunisi (Africa). Il 16 ottobre dello stesso anno conclusa la redenzione nella quale avevano riscattato 129 schiavi, promisero a due mori di comprare alcuni loro schiavi, però trovandone altri specialmente molte donne e bambini con più bisogno di essere liberati, non mantennero la promessa. Allora i due mori per vendetta andarono dal Re di Tunisi e raccontarono menzogne, in modo che il Re alla fine fece incarcerare Teobaldo, e Ferdinando che insisteva nel testimoniare l'innocenza del compagno, fu bastonato e obbligato a far ritorno in Spagna con gli schiavi redenti. Alla fine di ottobre del 1253, dopo vari tormenti, Teobaldo fu buttato nel fuoco e poiché tardava a morire fu ucciso a colpi di pietra. Lodando Dio raggiunse la corona dei martiri.
L'Ordine lo festeggia il 18 ottobre.
ZLATA DE MUGLEN, Santa
Santa Zlata occupa un posto di rilievo tra i martiri bulgari vittime in odio alla fede durante la lnga occupazione della patria da parte turca durata ben cinque secoli. Nata nel villaggio di Slatino, diocesi di Muglen. Questa ragazza, sin da piccola di rara bellezza sia esteriore che interiore, ebbe ad attraversare nella sua esistenza non poche prove e sofferenze. Molto pia, umile, aveva un'incrollabile fede in Dio. Un giorno un giovane turco la sorprese nel bosco mentre era indaffarata a raccogliere la legna. La rapì duqnue per proporle di sposarlo, convertendosi all'Islam. Non solo Zlata rifiutò di convertirsi abbandondando la sua fede in Cristo, ma addirittura fece voto di verginità. Alcune donne turche tentaròno di convincerla con ogni sorta di promessa, ma neppure le torture verso i suoi familiari le fecero cambiare idea. Ebbe a dire: “Non ho un padre se non il Signore Gesù Cristo, una madre che non sia la Santa Vergine, miei fratelli e sorelle sono sono I numerosi martiri per la fede cristiana!”. Con l'aiuto di Dio Zlata sopportò ogni tortura, ma morì infine impiccata il 18 ottobre 1795 ed il suo copro fu fatto a pezzi dai turchi. Nell'anniversario del suo eccidio è celebrata la sua festa presso la Chiesa Ortodossa Bulgara
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Local onde se processa este blogue, na cidade do Porto
Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.
Textos recolhidos
Os meus cumprimentos e agradecimentos pela atenção que me dispensarem.
Textos recolhidos
In
MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII
e
sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros
MARTIROLÓGIO ROMANO
Ed. Conferência Episcopal Portuguesa - MMXIII
e
sites: Wikipédia.org; Santiebeati.it; es.catholic.net/santoral, e outros
Blogue: SÃO PAULO (e Vidas de Santos) - http://confernciavicentinadesopaulo.blogspot.com
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